GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] (Roncaglia, 1975, p. 28). Questa differenza è un tratto caratteristico di tutta la produzione di G. e si riflette anche sul piano tecnico: le sue canzoni sono infatti tutte prive della tornada finale e non vi è presenza di alcun senhal. Manca cioè il ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] D. Guerrazzi, oltre lo stesso Niccolini; stabili cosi una rete di rapporti che passava tuttavia molto più per la stima reciproca sul piano degli studi e dell'opinione ideologica che per un concreto impegno politico, al quale del resto l'E. non fu mai ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] nativo e fecondo, avvertiamo nel verso ampio - che risolve felicemente anche il più artificioso espediente fonico, o l'accordo piano o la snella movenza - una risonanza musicale che ha suggerito a qualche critico il paragone con le melodie belliniane ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] la lingua del Boiardo e del primo Ariosto, e nella composizione di epigrammii e di elegie in quel latino facile e piano che è proprio dell'ambito culturale estense. Nell'evidente intenzione di aprirsi alla comprensione e all'intelligenza della corte ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] anche al concettismo dell'oratoria sacra, al suo uso "soverchio di fioretti, buffonerie, paradossi e stiracchiamenti". Sul piano stilistico il Satirico, sia negli epigrammi sia nella parte in prosa, costituisce uno dei più cospicui tentativi compiuti ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] sull'equivoco di una presunta neutralità ideologica del linguaggio, ma spostava il livello autobiografico della scrittura sul piano di una memoria autocosciente e riflessiva, che non rimuoveva il dramma individuale della vita né dimenticava le ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di Avellino (1902-1904), sia da direttore dell'Istituto orientale di Napoli, ch'egli volle riordinare e indirizzare, sul piano pratico, alla creazione d'un qualificato personale capace d'inserirsi, e di rappresentarvi l'Italia, nel quadro dei nuovi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , vedova Schippers), in cui l'ordine dei testi veniva rovesciato.
All'interno dell'Arcadia il G. rivestì un ruolo di primo piano. Tra l'altro, collaborò alla stesura delle Leggi arcadiche e ricoprì due volte la carica di vicecustode e tre quella di ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] area veneta. G. porta alle estreme conseguenze quei paragrafi tempiani dedicati all'aequivocatio, in cui il piano del significante diviene determinante, con una serie di esemplificazioni tradizionalmente stroncate dalla critica (per esempio il Riva ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] doti di rigidezza di carattere, di austerità di costumi, di inflessibile senso della moralità, limitava il C. sul piano del giudizio estetico e storico. La polemica antidannunziana, sulla quale tornò talvolta, ne offre l'esempio più evidente ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...