CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] questo suo periodo londinese, il C. arricchì il catalogo delle proprie composizioni di parecchi numeri: molte liriche per canto e piano (pubbl. da Metzler, da Ricordi e da Sonzogno) tra le quali ricordiamo: Quattro melodie per Clori (Milano 1920), Il ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] della D. alla vita dell'Accademia, che dopo varie traversie aveva riavuto nel 1870 la sua sede al primo piano del palazzo Doria Pamphili in piazza Navona. Tra le varie attività dell'istituzione un ruolo particolarmente significativo era riservato ai ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] uno stile proprio: "Facciata piatta, divisa normalmente in cinque campate. Nelle campate con le canne minori vi è un secondo piano con canne finte, dette "organetti morti". La cassa è sempre a forma di armadio rettangolare, anche negli organi con tre ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] soprano drammatico - ma sia questa sia le altre sue opere teatrali furono considerate dalla critica ben costruite sul piano dell'armonia e del contrappunto e tuttavia carenti di qualità drammatiche, di autentica ispirazione e di valori melodici.
Il ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] della sua arte, anche se spesso tende a farla scadere nell'ambito di un arido e impersonale scolasticismo. Anche sul piano espressivo egli si tiene lontano da accenti di rilevato pathos, perseguendo un suo ideale di sommessa e affettuosa espressività ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] D. prese il posto, venne collocato a riposo. Entrato come violino di fila, il D. assunse ben presto un ruolo di primo piano: nel 1785, infatti, fu prescelto come violino principale, nomina che gli valse tra l'altro un congruo aumento di stipendio (da ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] citati Salmi intieri concertati, in cui il B., dopo aver illustrato i suoi intendimenti, circa l'esatta interpretazione del "piano" e del "forte", rivolge precise raccomandazioni sul più adeguato uso dei valori dinamici. Tali indicazioni, se pure non ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] che il C. tanto aveva ammirato nelle musiche di Ravel e che, nelle sue composizioni, vennero trasposti "su di un piano di spiccato nitore, di chiarezza e razionalità". Oltre ad alcune opere per pianoforte (Pavane, op. 1; Ciaccona, op. 4; Toccata ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] il 3 dic. 1892.
I rapporti che egli ebbe con i più importanti musicisti del suo tempo lo posero in primo piano nell'ambiente artistico-musicale napoletano della seconda metà dell'Ottocento. Fu in contatto con Verdi ogni volta che questi si recava a ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] , da un italiano assai contaminato e distorto.
Tale adesione alle regole e alle consuetudini del genere si riscontra anche sul piano formale. Il L. accolse per i suoi drammi l'articolazione in tre atti fino a Il marchese carbonaro (1776), quindi ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...