Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] 3.2 Genere strumentale È suddiviso in a) sottogenere solistico, comprendente, per es., i vari pezzi per pianoforte solo; b) sottogenere da camera, comprendente duo, trii, quartetti, quintetti ecc.; c) sottogenere orchestrale o sinfonico, comprendente ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] ha esercitato anche su W.A. Mozart (Jupiter), J. Haydn (quartetti per archi) e L. van Beethoven (ultime sonate per pianoforte e quartetti). Una quasi generale tendenza alla rivalutazione del c. si è fatta strada nel 20° sec., specie dietro l’esempio ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] , per i locali di lusso, all'orchestra sinfonica. Non si trattò però di un'evoluzione storica progressiva, dal pianoforte alla grande orchestra: le soluzioni erano spesso contemporanee o alternative. Il percorso della musica per film, insomma, fu ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] è numerosa). Talvolta è possibile incontrare strumenti aggiunti secondo le indicazioni della partitura: per esempio l’arpa, il pianoforte, il sassofono, l’organo, l’armonium, il clavicembalo.
Le origini
Nel Medioevo e nel Rinascimento non vi erano ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] ; del 1904 è un disco conservato alla discoteca di Stato di Roma, in cui canta Crepuscolo triste, una lirica per canto e pianoforte di U. Giordano, accompagnata dall'autore.
Fonti e Bibl.: Critiche in Il Giorno, 18-19 genn. e 16-17 febbr. 1909 ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] sistema è rappresentato dai dodici suoni della scala cromatica, scala che può essere esemplificata dai tasti bianchi e neri del pianoforte, con le sue ottave di dodici note congiunte che distano tra loro di un semitono. La melodia ha uno sviluppo ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] pause di una stessa, rapida, figura ritmica. Il termine fu usato per la prima volta da C.M. von Weber nell’ultimo movimento della Grosse Sonate op. 24 per pianoforte; tra gli altri, è celebre quello per violino e orchestra (op. 11) di N. Paganini. ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] , pedali ecc.). La nota è codificata con 7 bit (0÷127), del tutto sufficienti allo scopo tenendo conto che un moderno pianoforte da concerto è dotato di 80 tasti.
Premendo uno dei tasti, una tastiera MIDI genera il messaggio seguente:
Status byte ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...