LIPATTI, Dinu
Mircea POPESCU
Pianista e compositore romeno, nato il 19 marzo 1917 a Bucarest, morto il 2 dicembre 1950 a Ginevra, dove si era stabilito nel dopoguerra. Talento precocissimo, aveva composto [...] Gli zingari (1933), Fantasia per pianoforte, violino e violincello e Sonatina per pianoforte e violino (1936), Concertino in stile classico per pianoforte e orchestra (1937), Sinfonia concertante per due pianoforti, orchestra e corde (1938), Cinque ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] del Marin Faliero di Donizetti. Il C. fu anche autore di musica da camera: tra cui compose ariette per canto e pianoforte (L'illusione, Il canto, L'amoroso rimprovero, La preghiera, La scusa, Il mazzetto di fiori, La rondinella, La rosa, Il trovatore ...
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LIEGNITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Città della Germania, capoluogo d'uno dei due distretti della Bassa Slesia, situata, a 120 m. s. m., presso gli ultimi contrafforti dei [...] ferroviario (con una grande stazione inaugurata nel 1929); principali industrie sono quella dello zucchero, dei guanti, dei pianoforti, delle macchine. Nei dintorni è diffusa la coltivazione di legumi (cetrioli, cavoli, cipolle, che vengono esportati ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] e imprenditore, pubblicando raccolte, sia sue sia di altri autori, con una certa continuità e collaborando col costruttore di pianoforti ed editore James Ball. Dal 1792 trasferì l’attività a Coventry Street presso Haymarket.
Fondamentale per la sua ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] , dell’abbigliamento e del legno; di antica tradizione la fabbricazione di strumenti musicali (scuola di liuteria, fabbrica di pianoforti). Del progetto di un canale Milano-C.-Po (che aveva portato alla costituzione, nel 1941, di un Consorzio ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] ; 3a, per coro e orchestra, 1935-36) dal Divertimento in cinque esercizi per soprano e 5 strumenti (1934) e dalla Musica per tre pianoforti (1935) alle Tre laudi per orchestra da camera (1937) e all'opera Volo di notte (i atto, dal romanzo di T. de ...
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HRADEC KRÁLOVÉ ("Castello del re"; tedesco Königgratz; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Zdenaek KRISTEN
Città della Repubblica Cecoslovacca nella Boemia orientale, 100 km. a est di Praga, 244 m. s. m., [...] del contado si svolge in forma molto intensiva. L'industria si occupa della fabbricazione di strumenti musicali (pianoforti), oggetti metallici, mobili, giocattoli, e della produzione di zucchero. La città è centro economico e culturale della ...
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RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] solo negli ultimi anni ha accettato di presentarsi talora in pubblico come interprete di sue composizioni, al podio direttoriale o al pianoforte. Tuttavia la sua produzione non è molto copiosa; ogni opera reca il segno di una lunga maturazione, di un ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] romanticismo francese segnano gli inizi dell'attività di A., che adotta presto la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra da camera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme ...
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Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] per oboe, violino, viola e violoncello (1933), le variazioni A Boy was born per coro (1934), la Suite per violino e pianoforte (1936) e le Variazioni per orchestra d'archi (1938), il B. s'è poi acquistato con la sua opera teatrale Peter Grimes ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
pedale3
pedale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. pedale1]. – 1. a. Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per trasmettere energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere...