FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dove si anticipa la moderna concezione di funzionalismo architettonico.
Di carattere strettamente tecnico è invece l per casa Galluzzi (dis. XXVII s.); infine un disegno con una pianta a croce greca, cui si aggiunge sull'asse longitudinale un ampio ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] palazzo furono destinate determinò certamente una configurazione architettonica piuttosto eterogenea: gli originari impianti, già probabilmente predisposti secondo gli schemi castrensi di pianta quadrilatera con torri angolari, vennero a qualificarsi ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] era quella di un edificio a corte interna, formato in pianta da due anelli concentrici, di cui quello esterno era borghese, risultò uno dei temi più confacenti alla sensibilità architettonica del Fichera. In quei progetti egli ritrovava la sua ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] stucchi asseconda la disposizione ottagonale della pianta ed ospita dinamicamente cappelle, finestre dai ausiliaria ed ornativa. Già. analitiche e asciutte, vincolate al contesto architettonico solo in funzione di una più esasperata resa della linea. ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] è molto devoto.
L'incisione raffigura, entro una ricca cornice architettonica, la Vergine in piedi su una roccia, sullo sfondo mito delle Esperidi; vi sono illustrati i vari tipi di pianta, le diverse malattie che possono colpire i limoni ed alcuni ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli compimento, influenzò notevolmente per alcuni decenni la produzione architettonica, scenografica e decorativa di Lisbona e più ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] è un documento di notevole importanza nella letteratura architettonica del Cinquecento, segnando il passaggio da trattati in base a un impianto razionale. Ed è bene che la pianta non sia circolare, come errando "anco mostra Vetruvio",ma "angulare" ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] è nella Bibl. Comunale di Mantova), e per oltre un secolo le piante della città derivarono da questa (cfr. Mantova, Le Arti, III, pp
Non è possibile trovare documentazione su quest'attività architettonica del B. a Casale. Certo doveva sussistere una ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] in duomo (1559), spetta l'impalcatura architettonica, innovativa nella soluzione strutturale offerta rispetto all di parallelepipedo a base quadrata e all'interno sviluppa una pianta ottagonale. Nelle otto nicchie alle pareti sono collocati i quattro ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...