CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] zone di lagune e stagni allora direttamente collegate con il mare.L'edificio, i cui caratteri architettonici sono attribuibili agli inizi del sec. 14°, presenta una pianta quadrata di m. 20,70 di lato, in cui si inseriscono sugli spigoli e a metà ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della vita la c. di Cristo. Di quest'albero altrove si dice che è piantato da una parte e dall'altra del fiume e dà dodici raccolti, uno per ogni nel sec. 2° - al tempo del grande sviluppo architettonico 'bizantino' dei secc. 4°-7° (avanti l' ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . 5° o degli inizi del 6° la cappella funeraria a pianta centrale nel monastero di Mar Gabriel a Qartamin nel Ṭūr ῾Abdīn, norme dell'Islam: non solo il mausoleo assurge a forma architettonica di grande pregio, capace di rivaleggiare con la moschea, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tra il sec. 9° e il 10°, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al-Andalus di essere presi in considerazione diversi esemplari troncoconici a pianta poligonale, come quello a nove lati di base (Parigi ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Lot, Paris 1894, p. 54), era caratterizzata sia in pianta, sia in alzato da due 'transetti' sporgenti di uguali dimensioni concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] con i libri a questi incatenati, offerti alla consultazione e allo studio. La pianta è in pratica quella della chiesa gotica, richiamando, al di là del fatto puramente architettonico, la concezione mentale sottesa alla civiltà del Gotico: la b. si fa ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] oltre alle immagini relative alla rovina di Babilonia, alla fuga del popolo e al pianto di re e mercanti - gli uni e gli altri corrotti dai vizi della e di Monreale per la tipologia della struttura architettonica e per il gruppo di figure che lavorano ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] coro lungo (5/8) devono invece essere ricercati nell'ambito architettonico locale (Donin, 1935).Nella chiesa delle C. a Sankt Veit chiesa, in accordo con la committenza reale, presentava una pianta a tre navate con coro lungo e absidi minori inserite ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 11° e 12° strettamente apparentate tra loro per pianta, alzato e caratteri costruttivi: abside circondata da un viaggio va integrato con la diffusione di alcuni modelli architettonici direttamente ripresi, sul filo della imitatio, dal Santo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Pallavicini).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale quadratura architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...