Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] città acquisì tuttavia la fisionomia riprodotta in una serie di vedute e piante prospettiche dei secc. 16°-19° (Santini, 1955) allorquando, nel dei recenti lavori e scavi, in A perenne ricordo della inaugurazione solenne della Cattedrale di Ancona ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] Pantheon romano, un edificio la cui geometria è davvero unica: a pianta circolare, è dominato da una grandiosa cupola semisferica in cui si la richiesta di un simbolo e di un’immagine perenne. Dalla sinergia tra Le Corbusier e Xenakis scaturisce la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Roma 1944). Ma fu un sentire segnato dalla perenne ricerca, dalla continua insoddisfazione, dall'affermare mai Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca, Diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] essa - nella catena che va dall’uomo sino al polipo o alla pianta, oppure discende dal platino sino all’ossigeno, oppure dall’azoto alla selce fondamentale di repulsione in un universo infinito in perenne movimento. È chiaro che “ogni singolo ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] sede arcivescovile (Regesta Regni Hierosolymitani), che altre fonti attestano comunque in perenne rivalità con le sedi di Tiberiade e Tabor (Mayer, 1977, pp a divenire normativo per le chiese a pianta longitudinale nel regno latino. Il progetto non ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] Rovere (1564-78), Lattanzio fu attratto da quel perenne cantiere lauretano e dalla vivacità della vicina Ancona. Nel ingegnere Papio» e l’«aggionta del sig.r Papio» alla pianta della chiesa parmense della Steccata, sottoposta a Farnese il 28 febbraio ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] In effetti il campo della biologia è vastissimo, poiché tratta delle piante, degli animali e dei microrganismi. Fino a oggi sono state che il costante confronto con un ambiente in perenne trasformazione ne abbia favorito il progresso.
L' ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] fluviali, una delle quali forma il letto di un fiume perenne (grande affluente di sinistra del fiume Arasse) denominato in mausoleo dei principi reali (metà sec. 11°) e due cappelle a pianta centrale (secc. 10° e 11°), nonché, inclusa in un'insula ...
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Bergson, Henri-Louis
Filosofo francese (Parigi 1859 - ivi 1941).
Vita e formazione
Uscito dall’École Normale nel 1881, con una formazione essenzialmente positivistica, divenne nello stesso anno agrégé [...] «esplode» in varie direzioni, dando luogo alle distinzioni tra pianta e animale, istinto e intelligenza; quest’ultima porta l’ imporre etichette e simboli statici a una realtà in perenne movimento. La scienza intellettualistica, con le sue categorie ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] sono curati e realistici, i personaggi sembrano in perenne movimento grazie al già sapiente uso del chiaroscuro e Castelgandolfo (1658-61), per le quali scelse tre tipi di pianta centrale, rispettivamente ellittica, rotonda e a croce greca. In ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
perennare
v. tr. e intr. [der. di perenne] (io perènno, ecc.). – 1. tr., letter. raro. Tramandare nel tempo, perpetuare: gli uomini ... agli astri stessi diedero de’ nomi i quali rammemorassero qualche eroe o qualche avvenimento di cui volevano...