FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] agrarie della penisola - alla compilazione della nomenclatura universale italiana per le piante; il suo contributo concernette la nomenclatura italiana-toscana delle piante, con particolare riguardo a quella della provincia senese.
Nel 1794 fu ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] opera) sono affrontati i criteri con cui avviare e sviluppare un orto, e quindi quelli con cui far crescere erbe e piante (anch'esse presentate alfabeticamente). Nel settimo libro (il più breve) si tratta dei prati e degli erbaggi relativi, e poi del ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] , egli sostiene, non è di violentare la natura ma invece di ricreare le condizioni ambientali per una rapida crescita delle piante, vietando l'accesso di uomini e animali (Nuovo Giornale d'Italia…, VII [1795], pp. 381-397). In altri scritti dimostra ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] sali minerali alle Leguminose, che a loro volta inducono nel terreno di coltivazione l'azoto necessario allo sviluppo di altre piante quali i cereali. Non era ancora noto in quei tempi il fenomeno della fissazione batterica dell'azoto atmosferico e ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] Ermio. Letto all'Accademia Pontaniana nelle tornate de' 7 e de' 28 febbr. 1830 (Napoli) e la Coltivazione delle piante conosciute più utili all'uomo e agli animali domestici. Segue il trattato di parecchie manifatture…, che fu ristampata nel 1835 ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] il B. creò, nel 1845, una biblioteca di duemila volumi e fece istituire un campo sperimentale per l'acclimazione di piante non indigene e uno stabilimento d'acque termali.
Quantunque viaggiasse molto (in Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Germania e ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] cari al suo maestro e raccomandati dal ministero dell'Agricoltura e Foreste. Sorto nel 1921 l'Osservatorio per le malattie delle piante di Verona, fu chiamato a dirigerlo, avviando così un nuovo periodo di attività in territorio veneto. Si dedicò al ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] e forestale. È il periodo in cui iniziò a divulgare in Italia i principi di genetica e di miglioramento delle piante forestali. Le prime esperienze, che risalgono al 1929, riguardarono le provenienze dell’abete bianco, cui seguirono quelle su altre ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] d'un nuovo sistema d'agricoltura (in ibid., s. 2, IV [1854], p. 165), ove suggerisce di usare le spoglie delle piante come concime, la memoria Su l'utilità di estendere presentemente nelle provincie venete la coltivazione del lino e sul modo di ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] lago d'Iseo e della Valle Camonica (in Monti e boschi, VI [1956], pp. 7-17), Una stazione di piante microtermiche in Val Cavallina, (Bergamo 1962; Campanula raineri, ibid. 1963; Itinerari naturalistici lombardi. Il gruppo del Monte Resegone (Prealpi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...