inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] di alcune foglie, o per il nero di seppia. Un'altra sostanza utilizzata era il tannino (contenuto in moltissime piante) che, in presenza di sali, acquistava una colorazione blu.
In effetti è possibile realizzare un inchiostro con molte sostanze ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] Luna e del Sole, nonché scene di genere, tra le quali la vendemmia ed episodi di caccia.Una sinagoga a pianta basilicale, posta a N della cinta urbana bizantina, presenta mosaici pavimentali con la raffigurazione dell'Arca della Tōrāh insieme con ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] in capanne pressoché eguali a quelle dell'Età del Bronzo. Sono state scavate per intero due grandi capanne ovali, le piante delle quali risultano dagli scoli scavati nel tufo per una profondità di alcuni centimetri e completate da buchi per pali ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] l'abitato miceneo che cronologicamente li precede. Sono case semplici, con crepidini in pietra, elevato in mattoni, piante rettilinee. Tale successione ininterrotta e lo studio della ceramica (rinvenuta in enorme quantità nelle abitazioni e nelle ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] , Napoli, mentre sono andate distrutte quelle di Palermo, Costantinopoli, Bologna, Ancona e frammenti di altre due città; la pianta della città di Genova è da alcuni (Labò) ritenuta falsa: con probabilità, infatti, fu aggiunta dopo il 1879 quando ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] sorpresa, con gli aspetti più vari della natura, da quelli orridi (le grotte create dai fiumi sotterranei) a quelli esotici (piante e fiori tropicali), e con motivi suggeriti dal mondo classico e mitologico (i templi di Flora e di Diana lambiti dalle ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] "una infinità di dipinti rappresentanti i più vaghi siti di Napoli, di Sicilia e di Egitto, non che alberi, piante, scogli, rovine e cose simili da lui ottimamente ritratte", reputandolo un eccellente paesaggista.
Nel 1880 espose Napoli da Frisio ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] per le quali si trovò di fronte alla difficoltà di dover distribuire alloggi da tre a cinque locali per piano su piante disposte agli angoli con via Melzo e via Sirtori. L'architetto procedette genialmente alla determinazione di vani scala poligonali ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] - Panorama dell'Ottocento, in Rass. dell'istruzione artistica, VI (1935), nn. 1, 2, 3, p. 15; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma..., Milano 1939, pp. 454, 456,558 e passim; Alfr. Petrucci, L'incisione ital. L'Ottocento, Roma 1941, p ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] de l'Université de Tunis. Faculté des Lettres, ie série: Archéologie-Histoire, vol. VII, Parigi 1961, pp. 68, tavv. 56, piante 5; P. A. Fevrier, A propos des basiliques de la Skhira, in Rivista di archeologia cristiana, XXXVII, nn. 3-4, 1961 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...