DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] di Bologna, cl. sc. fis., s. 1, VI (1911-1912), pp. 87-94; A. Béguinot, La flora, il paesaggio botanico e le piante utili della Tripolitania e Cirenaica, Padova 1912, pp. 7 ss.; G. Galliani, Il viaggio di un medico genovese da Tripoli a Derna nel ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] i manoscritti all'Archivio provinciale dei frati minori in Firenze.
Il volume contiene una descrizione di fossili, minerali, piante e animali, una storia di tutte le missioni, una descrizione geografica, etnologica, religiosa e linguistica di quelle ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] e guida di Firenze, Firenze 1841, p. 394; W. Limburger, Die Gebäude von Florenz, Leipzig 1910, p. 522; G. Boffito-A. Mori, Piante e vedute di Firenze, Firenze 1926, p. 79; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, p. 716 ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] che, oltre ai temi già accennati, trattavano di mandorlicoltura, bachicoltura, patologia vegetale, contabilità agraria, avvicendamenti colturali, piante legnose.
Morì a Napoli il 19 marzo 1950.
Un'ampia raccolta delle opere a stampa del D. è ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] il principio di ogni forma vivente. Su questa base è fondato il suo studio sulla Metamorfosi delle piante, nato dall'intuizione dell'idea di "pianta originaria" che gli era venuta a seguito della visita all'Orto Botanico di Palermo.
Tra gli interessi ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , le forze misteriose della natura minacciano d'ora in ora la vita e le opere, piombano su animali, seminati, piante, raccolti e sovvertono tutto, costringendo l'uomo a riprendere ogni volta pazientemente l'opera sconvolta. Ma il poeta ha scoperto ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] figura seduta. La natura della posizione seduta è espressa nel S. Luca nel contrappeso di ciascuna delle parti, dalle palpebre alle piante dei piedi. La statua di G. è concepita in modo molto più frontale rispetto a quelle di Donatello o di Lamberti ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del B. si sostanziò, a partire dal 1915, nella fondazione de La ruota - Rivista mensile illustrata dedicata agli Animali,alle Piante,alle Nuvole,ai Pesci,alle Acque,ai Giardini (1915-1916), cui collaborarono, tra gli altri, il Prampolini, G. D ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] due cortili.
A partire dal sesto decennio gli interessi antiquariali del L. si affermarono in maniera decisamente preponderante. Le tre piante di Roma antica realizzate fra il 1552 e il 1561, in particolare quelle del 1553 e del 1561, sono delle vere ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] una più modesta villa sforzesca, acquistata nel 1547 dai Cicogna. Il progetto giuntino è impostato su un'originale pianta a "U", formata da un blocco centrale parallelepipedo, dominato da un'imponente facciata a tre ordini sovrapposti, probabilmente ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...