L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] praticati alcuni fori, in cui era fissata un'intelaiatura arcuata realizzata con legno di toromiro (Sophoro toromiro) e di altre piante arboree. Lo scheletro era poi ricoperto con fasci d'erba, stuoie di giunchi e foglie di canna da zucchero. Il ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] sistemi originari di smaltimento dell'acqua piovana o di prevenzione di accumuli di polvere che favoriscono la crescita di piante infestanti e l'applicazione di scialbature a base di calce a scopo protettivo sulle superfici esposte. Poiché la qualità ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] Reale a Isopata: Medio Minoico III-Tardo Minoico II), o a falsa cupola (Kephala, Medio Minoico III b-Tardo Minoico I a). Pianta unica ha la Tomba del Tempio ("TempleTomb": Medio Minoico III-Tardo Minoico II). La porta della camera è spesso chiusa con ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] , appare evidente la necessità di tenere lontane le greggi (composte in massima parte da pecore) dalle varietà di piante la cui crescita è primaverile ed estiva. Tale necessità aveva indotto, già nella preistoria, a definire percorsi di ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] Luna e del Sole, nonché scene di genere, tra le quali la vendemmia ed episodi di caccia.Una sinagoga a pianta basilicale, posta a N della cinta urbana bizantina, presenta mosaici pavimentali con la raffigurazione dell'Arca della Tōrāh insieme con ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] in capanne pressoché eguali a quelle dell'Età del Bronzo. Sono state scavate per intero due grandi capanne ovali, le piante delle quali risultano dagli scoli scavati nel tufo per una profondità di alcuni centimetri e completate da buchi per pali ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] l'abitato miceneo che cronologicamente li precede. Sono case semplici, con crepidini in pietra, elevato in mattoni, piante rettilinee. Tale successione ininterrotta e lo studio della ceramica (rinvenuta in enorme quantità nelle abitazioni e nelle ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] de l'Université de Tunis. Faculté des Lettres, ie série: Archéologie-Histoire, vol. VII, Parigi 1961, pp. 68, tavv. 56, piante 5; P. A. Fevrier, A propos des basiliques de la Skhira, in Rivista di archeologia cristiana, XXXVII, nn. 3-4, 1961 ...
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Bronzo, Età del
Isabella Damiani
Il grande sviluppo della metallurgia
Età del Bronzo è il nome dato, nel 1836, dall'archeologo danese Christian J. Thomsen a uno dei tre periodi della preistoria europea [...] dati che provengono dalle sepolture e dall'organizzazione delle necropoli, i vari elementi che si possono dedurre dall'analisi delle piante dei villaggi, per esempio, la presenza o meno di abitazioni più grandi delle altre. Il quadro che ne risulta ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] resta se non un amorfo ammasso di argilla e, benché la fatica degli archeologi abbia riportato alla luce la pianta dei principali edifici di Babilonia, un numero di problemi architettonici, come per esempio la originale altezza della ziqqurat, resta ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...