GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] , Carlo Innocenzo, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma 1977, p. 123; A. Zambarbieri, Terra, uomini, religione nella pianuralombarda. Il Lodigiano nell'età delle riforme asburgiche, Roma 1983, pp. 193-209, 253-255 e passim; G. Vigotti, Papi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ben trentacinquemila uomini, fece la sua comparsa nella pianura padana, le armi papali non opposero la minima papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; Id., Isabella d'Este e Leone X, " ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] stessi Scalabriniani, tradizionalmente emiliano-veneti con qualche aggiunta lombarda, si rivelano poco inclini ad accettare i di pagine alla religiosità degli emigranti veneto-romagnoli nella pianura pontina115. L’ipotesi dell’autore è che essa ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva pervenire a un testo base, d'artiglieria che da una cresta di collina cannoneggia nella pianura due eserciti antagonisti nel più forte della mischia e sbaraglia ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in Liguria e Toscana, e poi, l'anno successivo, nella pianura padana, riuscendo a promuovere alcune paci sia fra Comuni rivali, sia , a soli otto giorni dalla morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] finalizzato unicamente a danneggiare l'onore dell'Impero nella pianura padana. Le insinuazioni in merito alla legazione di concilio l'imperatore prese la via di Roma e abbandonò la Lombardia, dalla quale rimase lontano per tre anni.
Dopo la morte ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] essersi accorto Alessandro III, che non si recò nella città lombarda, giustificando il suo comportamento con la tesi che il pontefice di una città importante per la politica imperiale nella pianura padana: una città che, distrutta solo tre anni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in direzione settentrionale con fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua comparabile, ad esempio, al grande modello borromaico in Lombardia. Le diocesi meridionali erano poco desiderate per la loro ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] con gravissime perdite da ambo le parti, nella pianura del Kosovo. Anche se l'anno successivo Giovanni Strumenti e limiti dell'intervento ducale, in Gli Sforza, la Chiesa Lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
bergamina
s. f. [dal nome della città di Bergamo]. – 1. a. Denominazione della vacca lattifera nella bassa pianura lombarda e in quella attigua novarese e vercellese; il nome era applicato in origine alle vacche che in mandrie venivano spostate...