Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] pavesi nel 14° sec., le finanze di borghi e castelli nella Lombardia spagnola e gli aspetti socioeconomici dell’architettura di una piccola comunità della pianuralombarda.
Negli anni successivi si cimentò con temi più tradizionali – la proprietà ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] : la città controllava, infatti, il passo della Cisa, dunque l'accesso alla Toscana e al Sud, e la pianuralombarda verso Milano.
Secondo Salimbene la ribellione di Parma fu organizzata dai fuoriusciti parmensi rifugiatisi a Piacenza. Guidati da Ugo ...
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VINDONISSA
Roberto Paribeni
Oppido celtico, poi campo militare romano della Germania superiore, i cui resti si trovano nel territorio del comune di Windisch presso Brugg in Svizzera. Il luogo pianeggiante [...] , si può dire che il luogo di Vindonissa è molto favorevolmente indicato per raggiungere il Reno, il Rodano, la PianuraLombarda, l'alta valle del Danubio. Il campo legionario di Vindonissa a ridosso del sistema montuoso del Giura era particolarmente ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] meridionale: egli aveva chiara coscienza che le sorti del dominio spagnolo nell'intera penisola si sarebbero decise nella pianuralombarda. Dopo settimane di attesa, durante le quali con una incessante opera di disturbo dell'avversario l'A. seppe ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] . Il G. comprende, proprio perché è spesso testimone oculare, che il passaggio continuo degli eserciti nella pianuralombarda, con il loro carico di saccheggi indiscriminati, vendette, massacri, conduce a un imbarbarimento della vita economica ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] il controllo della navigazione su tutto il Verbano e la riscossione del dazio ad Arona, importante nodo di traffico fra la pianuralombarda e le regioni transalpine. Il B. meditò anche la costruzione di una strada che collegasse le sue terre con il ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] a volgersi ad occidente, a valicare le "colonne d'Ercole" del Mincio e del Garda per lanciarsi nella pianuralombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il protagonista di questa esaltante e drammatica stagione, e sarebbe toccato proprio ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] di Carrosio, piccolo villaggio lungo l'asse viario che da Genova, per la Bocchetta, conduceva verso Novi e la pianuralombarda. Il possesso di questi territori trovò sanzione giuridica nelle due convenzioni che, nel febbraio 1251, il Comune di Genova ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] questa col figlio Amedeo conte di Savoia, dopo averlo ospitato, lo scortò nel passaggio del Cenisio, verso la pianuralombarda. La contessa però seppe abilmente costringere il genero a concederle dei diritti in cinque vescovadi d'Italia, attigui ai ...
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lombarda, Lega
Alleanza stipulata dal 1167 da numerosi comuni della pianura padana e alcuni signori al fine di contrastare il progetto di Federico I detto Barbarossa volto al recupero dei diritti imperiali [...] (regalie) esercitati dalle città così come era stato espresso nella Dieta di Roncaglia. Guidata da un collegio di rettori provenienti dalle varie città partecipanti, ed egemonizzata da Milano, la Lega ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
bergamina
s. f. [dal nome della città di Bergamo]. – 1. a. Denominazione della vacca lattifera nella bassa pianura lombarda e in quella attigua novarese e vercellese; il nome era applicato in origine alle vacche che in mandrie venivano spostate...