MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] Magra, tutte aree di passaggio e di comunicazione (sia della Francigena sia dei vari percorsi fra mar Ligure e alto Tirreno e pianurapadana).
Al M., o comunque a suoi uomini e vassalli, viene non a caso attribuita nel 1134 un'azione di aggressione e ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] territorio, importante per la sua ricchezza e per la sua posizione strategico-militare di chiave verso la pianurapadana.
D'altra parte i Bolognesi, mentre riconoscevano senza discussione l'alta sovranità del pontefice, dichiaravano con altrettanta ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] Milano 1940), carta che realizza una sintesi mirabile della bibliografia esistente sulle condizioni delle Alpi e della Pianurapadana durante il periodo glaciale.
Agli studi di geografia fisica appartengono le ricerche sull'Appennino Settentrionale e ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] Alpi e fece la campagna, senza parte di rilievo. Continuando a tenere i contatti con le organizzazioni democratiche della pianurapadana, dopo Villafranca fu, come capitano, nell'esercito della Lega che il partito d'azione concepiva come massa di ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] agli Etruschi, seguiva il racconto erodoteo: provenienti dalla Lidia e insediatisi sulle coste tirreniche, essi non sarebbero passati nella pianurapadana che nel VI secolo a. C. (La provenienza degli Etruschi, in Atti e mem. della R. Dep. di storia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] della politica dei re e imperatori tedeschi, che hanno il loro principale centro di fedeli nelle zone orientali della pianurapadana strettamente collegate con i territori della marca di Verona e dell'Esarcato, su cui si esercitava in modo diretto ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] rupe in rupe, e senz'armi e con pochi dei suoi poté raggiungere Pavia ed asserragliarvisi. I Franchi dilagarono nella pianurapadana, che corsero devastando, appiccando incendi e predando. La guerra si ridusse ad una serie di azioni condotte contro i ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] che giungessero ad una rottura. La sua posizione, unica in Italia, di signora delle zone che collegavano la pianurapadana con l'Italia centro-meridionale, posizione che faceva necessariamente convergere su di lei, come nel passato su Bonifacio e ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Ramberto, perché appoggiasse presso le autorità veneziane la loro linea politica. Avviarono trattative con le potenze della pianurapadana per averle al loro fianco.Il lavorio diplomatico intenso e a tutto campo, che essi promossero e portarono ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ottenuto che la stessa regina interponesse i suoi buoni uffici; sebbene avessero prospettato allettanti ingrandimenti territoriali nella pianurapadana per lui e per lo stesso conte di Savoia, i due oratori fiorentini non riuscirono a convincere ...
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padanita
padanità s. f. [der. di padano]. – 1. Il complesso dei caratteri della Pianura Padana; l’insieme delle tradizioni, delle qualità, degli atteggiamenti proprî degli abitanti della Pianura Padana. 2. estens. Nel linguaggio politico,...
pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...