L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] sue singolari tazze cilindriche a due anse sono presenti nella pianura padana fino a Torino, Bra, Pavia e anche in i Greci e gli Orientali.
Dopo la crisi del III sec. la "Venetia" si riapre al mare, ma i mercati sono ormai cambiati: è all' ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] massiccia delle classi abbienti nelle ville della pianura, oltre duecento nobili furono uccisi nel nr. 636 e Redecima del 1661, b. 227, nr. 559.
83. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, IV, c. 480.
84. Ibid., c. 19.
85. Ibid., VII, c. 459.
86. ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Milano 1984, pp. 9-41; P. Peduto, Villaggi fluviali nella pianura pestana del secolo VII. La chiesa e la necropoli di San Lorenzo di del profondo legame tecnico-formale con l'architettura veneta lagunare. Sul nucleo quadrato si innestano tre absidi ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di costa tra due capi, con l'indicazione di una pianura nell'entroterra, o di una baia più profonda, o Calderari, Padova 1847; Federico Berchet, La loggia veneziana di Candia, "Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 61, 1901-1902, pp. 1-17. ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] coltivare, o utilizzare come pascolo, la pianura stessa, divieto che venne revocato solo nel 37, p. 30.
57. V. P. Lemerle, L'Erirat, p. 93.
58. Diplomatariwn Veneto-Levantinum, I, nr. 126, pp. 244-246 (regesto in I Libri Commemoriali, II, nr. 321 ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] nos a malo, 1963), il quale dichiara che il suo dialetto veneto è la sola lingua che conosce bene. In un testo come questo i («vino»); tipico dell’area bergamasca e di quella bresciana di pianura è l’aspirazione di s sorda in h come in hal («sale ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] dannati li coltivatori dei campi nelle grandi possessioni della pianura». Il loro stato le dotava dunque di una , nel ruolo di protomedico; v. Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Torino 1987 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XVIII/2 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] trovarsi in ambiti geografici molto diversi: anzitutto nel centro realtino e nell'area lagunare, poi nella terraferma veneta e nella pianura padana (in special modo nei territori padovano, trevigiano e ferrarese, per i quali andò crescendo l ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] in vicinanza della costa adriatica (108).
Anche qui insomma, come in tutta una circoscritta fascia di bassa pianuraveneto-friulana, si seppe giocare a tutto campo e meticolosamente con i possibili interlocutori, specie quei latifondisti che per ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] direzione settentrionale con fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a i paesi riformati» (a Napoli erano di casa i mercanti toscani e veneti, ossia di regioni toccate quasi subito dalla Riforma) o la «minore ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...