GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] importante commissione, G. risultava "l'intestatario degli affari della bottega di legname, già nel 1456 citata in che a Napoli "per le case dei gentiluomini e per le piazze, fece disegni di molte fontane con belle e capricciose inventioni").
La ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] diplomatico e la posizione rafforzata dell’alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza, sono entrate in vigore nello come si è visto nei negoziati di Ginevra, ma perfino nelle piazze di Kiev. La sfida sarà garantire che le esigenze e le ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire per le spese elettorali. Ma l'effetto fu disastroso: lo stesso Bovio ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Stato di Firenze, Segreteria di Guerra, filza 375, Protocollo degli affari risoluti da S. Maestà la Regina reggente, ott. 1807, a Livorno, dal Regolamento generale per il "servizio di piazza" della Guardia toscana.
Non si ha però alcun documento ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] volta fra l'inserimento del fascio nel gioco, la pressione di piazza, e l'utilizzo di congrue sovvenzioni dagli industriali. A una verso di lui: il suo modo di gestire gli affari coloniali aveva sollevato non poche riserve.
Per alcuni mesi non ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] lungo soggiomo a Termi, dove egli curava di persona gli affari e gl'interessi della moglie. Mete preferite dei suoi viaggi , e senza peraltro l'intervento e l'imposizione della piazza. È perciò naturale l'atteggiamento assunto nei confronti d'una ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] casse della Santa Sede erano esauste. Una Congregazione dei cardinali per gli affari ungheresi deliberò in tal senso il 13 aprile 1605 (ibid., p. famiglie Falconieri, Magalotti, Sacchetti e Strozzi. Nella piazza, passato ponte S. Angelo, trovò l'arco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] pagare, la somma, la scadenza in base agli usi delle diverse piazze, alle fiere, alle partenze delle navi, a una certa data capitale, includendo anche il calcolo dei profitti ricavati dagli affari, sia stato scritto proprio da un cattolico, membro di ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] venivano formate per esprimere al re il loro parere sugli affari in discussione. Nel 1783, quando il papa condizionava la respinto quel documento.
Il 7 dic. 1799, a Napoli, nella piazza del Mercato, moriva sulla forca.
Fonti e Bibl.: Appunti di ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] post-sovietico.
La scelta di rispondere all’intrusione europea negli affari interni ucraini (così è stato giudicato il cambio di regime a Kiev a seguito dei tragici scontri di piazza Maidan) con un gesto così estremo ha causato un nuovo isolamento ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...