OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] nuova, basata su una ristrettissima gamma cromatica, su un disegno tagliente e su atmosfere melanconiche. Il debito verso il Picasso del periodo blu, dal quale probabilmente derivano opere come Figure al bar esposto alla II Secessione e databile al ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] al '32 transitò in due compagnie di tutto rispetto (la Fontana - De Sanctis, e, soprattutto, quella di L. Picasso, attore e direttore specificamente legato al repertorio pirandelliano), raggiungendo, a soli 24 anni, il ruolo di primadonna al fianco ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] a Fillia, conobbe molti artisti di fama come Gino Severini, Fernand Léger, Vasilij Kandinskij, Robert Delaunay, Ossip Zadkine, Pablo Picasso, Max Ernst e Le Corbusier (ibid., pp. 41 s.).
Le opere di quegli anni rivelano un’attenzione al lavoro di ...
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selfista
s. m. e f. Chi si fa continuamente selfie, autoscatti perlopiù con il telefonino.
• Un acquario al piano sotterraneo dove si può avere la sensazione di immergersi in mezzo agli squali, una spa [...] la figura del selfista e la sua faccia eccitata, che sembra dire: «Ce l’ho fatta, sono meglio di Leonardo e di Picasso. Anzi non sono soltanto un artista, sono anche un’opera d’arte». (Claudio Angelini, Messaggero, 29 dicembre 2014, p. 17, Società ...
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Pittore, nato a Brühl (Colonia) il 2 aprile 1891. Dal 1909 al 1914 studiò filosofia all'università di Bonn; dopo la guerra fondò a Colonia un gruppo dadaista, molto attivo dal 1918 al 1920. Nel 1922 si [...] d'Art, 1933, pp. 215-223; T. Tzara, M. E. et les images réversibles, ibid., 1934, pp. 165-171; J. Thrall Soby, After Picasso, New York 1935; A. H. Barr Jr. e G. Hugnet, Fantastic Art Dada Surrealism, New York 1936; M. Ernst, Au delà de la peinture ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] fatto da modelli, sono da citare Jackson Pollock (1951) di Hans Namuth e Paul Falkenberg, Picasso (1954) di Emmer e Le mystère Picasso (1956; Il mistero Picasso) di Henri-Georges Clouzot (che rimane il più celebre e il più suggestivo).
Diverso è il ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] , poi, il ruolo di Papa come mediatore nella vendita da parte di Cardazzo ai musei di Francia del sipario dipinto da Picasso nel 1917 per il balletto Parade di Erik Satie. Nello stesso periodo pubblicò due brevi saggi su Modigliani (Modigliani, Paris ...
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AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] a quelli celebri del De Chirico metafisico, ed altre opere, in specie nature morte o figure, che sono sotto l'influsso di Picasso. Alla base della sua pittura è però sempre un gusto lombardo, che affiora nel colore vivace, nei grigi sommessi, nella ...
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Pompa, Adriano
Pómpa, Adriano. – Artista (n. Roma 1965); pur rimanendo la pittura il suo mezzo d’elezione, utilizza le tecniche più varie. Si forma nella bottega del padre Gaetano, artista eclettico [...] Vittorio Emanuele II di Milano. Dopo la personale alla Casa Cini di Ferrara (2004) esegue 26 dipinti sul tema e le atmosfere dell’Orlando furioso per una mostra al Museo Sandro Parmeggiani di Cento. Nel 2007 espone a Washington alla Picasso gallery. ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] universali di San Francisco e New York. Nel 1944 diresse una collana di volumetti, Anticipazioni (Arte polimaterica e Picasso scultore sono firmati da P., altri sono dedicati a Matisse, Mallarmé, Sant'Elia, Mejerhold, alla Tecnica del teatro ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...