Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] con il regista svizzero Alain Tanner. Tra i suoi studi sugli artisti si ricordano i libri: The success and failure of Picasso (1965) e Art and revolution: Ernst Neizvestny, endurance, and the role of the artist (1969). Tra gli scritti di sociologia ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] (1925), il poema drammatico La fuite (1947), le conferenze riunite in Le surréalisme et l'après-guerre (1947), e gli studî su Picasso e Villon. Nel 1975 è iniziata la pubblicazione delle Oeuvres complètes, nel 1991 giunte al 6º e ultimo volume. ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] nel film sull'arte, dal citato Guernica a Le mystère Picasso (1956; Il mistero Picasso) di H.-G. Clouzot, a Picasso (1954, mm) di Emmer, rielaborato anni dopo in Incontrare Picasso (2000, mm).
Negli stessi anni operavano in direzione opposta cineasti ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] nel film sull'arte, dal citato Guernica a Le mystère Picasso (1956; Il mistero Picasso) di H.-G. Clouzot, a Picasso (1954, mm) di Emmer, rielaborato anni dopo in Incontrare Picasso (2000, mm).
Negli stessi anni operavano in direzione opposta cineasti ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Mario Mafai e Leoncillo Leonardi, discutendo sullo stato dell’arte e immaginando da dove ripartire: «da Courbet o da Picasso», «Turcato diceva che Cézanne era il maestro dell’arte moderna» (p. 43). Nel settembre 1944 si inscrisse all’Accademia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elegie urbane: così potremmo definire i dipinti di Edward Hopper, figurativo puro e insieme [...] cultura pop, non è ancora il caso. È dunque snobismo quello di Hopper, che mai si è interessato alle avanguardie da Picasso fino agli action painting , aggiundicandosi, insieme a pochi altri, il posto di figurativo puro nel secolo XX? Cosa lega lui ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Nacional d’Art de Cataluña, di grande valore in particolare per la pittura romanica; il Museu d’Art Contemporani; i musei Picasso e Gaudí; le fondazioni J. Miró e A. Tàpies; la Fundació La Caixa, sede espositiva di arte contemporanea.
Contea di B ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] de los vivo lejano (1952; trad. it., 1976), Ora Marítima (1953), Roma, peligro para caminantes (1968), Los ocho nombres de Picasso (1970; trad. it., 1971), Canciones del alto valle del Aniene (1972) e l'opera teatrale El Adefesio (1960; trad. it ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e Addio a Che Guevara, da cui emergono profili di idoli a metà tra il primitivismo di Gauguin e quello di Picasso, trattati con «modellato sommario e pittorico» (Micacchi, 1971, p. 132), e cominciò a lavorare al gruppo ligneo L’Arrivo di Pizarro ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] europeo. A Parigi, al café de la Rotonde, il L. conobbe P. Picasso, J. Cocteau, B. Cendrars, O. Ortiz, M. Kisling, il mercante sta precipitando. A Venezia il L. si entusiasmò solo per Picasso, per la prima volta presente in Italia con una personale, ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...