Storico dell'arte statunitense (Saint Louis 1927 - Princeton 2019). I suoi interessi, rivolti inizialmente anche all'arte tardoantica, sono orientati soprattutto sull'arte rinascimentale e barocca italiana [...] itinerante negli Stati Uniti, 1981). Tra le pubblicazioni più recenti: Past present. Essays on historicism in art from Donatello to Picasso (1993; trad. it. 1994); il volume da lui curato Meaning in the visual arts: view from outside (1995); Santa ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] anni Venti, una fase cubista, picassiana, con forti componenti classiche. Nel 1926, sotto un'iniziale influenza di Ingres e di Picasso e nella memoria ancestrale di una sua fotografia, intraprende il dipinto L'artista e sua madre, un tema che lo ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] e inquietanti: dalla serie di Omaggi al colore, degli anni Settanta, che presenta i nomi di Degas, Renoir, van Gogh o Picasso su sfondi di nuvole fatte di pennellate veloci, alla serie Coriandoli o alle opere degli anni Ottanta, dense di riferimenti ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del finale è postfauvista, l'attacco offre un'intersezione di piani (orto e strada alberata) realizzata al modo di Boccioni o del Picasso di pari data: Liberto em duplo, abandonei-me da paisagem abaixo... / O vulto do cais é a estrada nitida e calma ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] l’ufficio tecnico del paese natale, ma l’impiego durò poco perché l’interesse per la pittura, per le avanguardie europee da Picasso a Morandi, e per il cinema d’animazione, da quello americano di Walt Disney a quello cecoslovacco di Jiri Trnka, lo ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] S. Allegra, e per lo stesso compositore del Medico per forza, sumotivi comici di Molière. Seguirono nel 1952 per la compagnia Picasso Malia del Tropico e nel 1953 il suo dramma giallo L'onore di lord Kelly. Di tale incessante attività gli venne fatto ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] (2016) di Andò; Lasciati andare (2017) di F. Amato; La ragazza nella nebbia (2017) di D. Carrisi; nel 2018, il documentario Hitler contro Picasso e gli altri di C. Poli e il film Loro di Sorrentino; 5 è il numero perfetto (2019) di I. Tuveri; L'uomo ...
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Pittore, scrittore e poeta, nato a Figueras (Spagna) l'11 marzo 1904. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Madrid, dalla quale fu espulso, si stabilì a Parigi. Nel 1929 aderì al movimento [...] tuttavia ha esercitato un sensibile influsso sul gusto contemporaneo, ogni possibilità di creazione d'arte.
Bibl.: J. Thrall Soby, After Picasso, New York 1935; A. H. Barr Jr.-G. Hugnet, Fantastic art dada surrealism, ivi 1936; J. Thrall Soby, S. D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] o fado. I locali più noti sono Le Boef sur le Toit e il Gaya frequentati da Maurice Ravel, Francis Poulenc, Picasso, Georges Braque, Darius Milhaud, Mistinguett e ovviamente Cocteau. Si suona di tutto: da George Gershwin e Cole Porter, alle musiche ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] nei celebri caffè parigini - il Dôme, La Rotonde e la Closerie des Lilas - in cui Paresce entrò in contatto con Pablo Picasso, Sergej Djagilev, Jacques Élie Faure, Paul Fort, Max Jacob, André Salmon, Diego Rivera e Amedeo Modigliani, che nel 1917 gli ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...