ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] attività genovese. Mentre si succedevano gli incarichi per allestimenti - mostra delle arti applicate, mostra delle ceramiche di Picasso e mostra "La storia della bicicletta" alla IX Triennale di Milano (1951); mostra di architettura italiana a ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Pace e della Guerra", fu invece realizzata tra il 1965 (anno in cui si recò in Costa Azzurra per conoscere Pablo Picasso) e il 1969 per la chiesa di St. Laurenz a Rotterdam, caratterizzata da grandi figure e barocchi panneggi emergenti in altorilievo ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] sospetti ricadono sul poeta francese Guillaume Apollinaire, che è arrestato e condotto in prigione; in seguito anche il pittore Pablo Picasso è interrogato in merito, ma poi sono entrambi rilasciati.
Si scoprirà poi che l’autore del furto è Vincenzo ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] i futuristi italiani cominciarono a proporre assemblaggi di vari materiali sviluppando nell’ambito della scultura i collage cubisti di Picasso. Osservando i rilievi e le sculture degli antichi Egizi, come per esempio il busto della regina Nefertiti ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] , vanno in particolare ricordati quelli di V. Hugo (con interessanti disegni del poeta), di Rodin all’Hôtel Biron e di P. Picasso all’Hôtel Salé.
Gli archivi di P., una delle più importanti raccolte del mondo, hanno sede dal 1808 nei Palazzi Soubise ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] che espose al Salon del 1912, trasferitosi nel 1921 a Parigi continuò la sua attività in contatto con A. Modigliani, P. Picasso, C. Soutine ecc. Nel gruppo della Scuola di Tunisi (1949), accanto ai pionieri dell’arte moderna tunisina Y. al-Turkī e ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] assurgere a un primato ineguagliato nel mondo.
Cresciuto a contatto con artisti, mercanti e collezionisti quali C. Monet, P. Picasso, S. Dalí, A. Vollard, costretto a emigrare in America, Wildenstein trattò da pari con i grandi musei internazionali e ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] .000 visitatori in sei mesi), Arte Italiana. Presenze 1900-1945 (1989), Andy Warhol. Una retrospettiva (1989), Da van Gogh a Picasso da Kandinskij a Pollock il percorso dell'arte moderna (1990), I Celti. La prima Europa (1991), Leonardo & Venezia ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] M. Butor. Egli, nei suoi Saggi sulla pittura - editi in Francia nel 1968 - analizza minuziosamente un quadro o una serie (da P. Picasso a P. Mondrian, da C. Monet a M. Rothko) per portare alla luce il senso profondo delle scelte espressive di ogni ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] 35; R. Amerio, ivi, pp. 121-156; E. Bertola, ivi, pp. 220-269; M. Simonetti, ivi, pp. 333-357; C.D. Fonseca, ivi, pp. 425-437; G. Picasso, ivi, pp. 485-501; B.W. O'Dwyer, ivi, pp. 583-607; P. Zerbi, ivi, pp. 725-759; A.H. Bredero, Cluny et Cîteaux au ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...