HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] repubblica spagnola scaturisce la pubblicazione delle cartelle Solidarité (1938, incisioni di H., Y. Tanguy, J. Miró, A. Masson, P. Picasso, ecc.) e Fraternity (1939, incisioni di H., W. Kandinskij, Miró, ecc.). Nel 1940 H. si stabilisce a New York ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] , che ha perso gran parte della rigidità tipica della pittura del gruppo Novecento (cfr. Crispolti, pp. 383-385). Da Picasso mutua anche i soggetti degli Arlecchini e delle Maschere, spunti per opere di intensa drammaticità e lirismo.
Nel 1954 gli ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] universali di San Francisco e New York. Nel 1944 diresse una collana di volumetti, Anticipazioni (Arte polimaterica e Picasso scultore sono firmati da P., altri sono dedicati a Matisse, Mallarmé, Sant'Elia, Mejerhold, alla Tecnica del teatro ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] con il regista svizzero Alain Tanner. Tra i suoi studi sugli artisti si ricordano i libri: The success and failure of Picasso (1965) e Art and revolution: Ernst Neizvestny, endurance, and the role of the artist (1969). Tra gli scritti di sociologia ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Mario Mafai e Leoncillo Leonardi, discutendo sullo stato dell’arte e immaginando da dove ripartire: «da Courbet o da Picasso», «Turcato diceva che Cézanne era il maestro dell’arte moderna» (p. 43). Nel settembre 1944 si inscrisse all’Accademia ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Nacional d’Art de Cataluña, di grande valore in particolare per la pittura romanica; il Museu d’Art Contemporani; i musei Picasso e Gaudí; le fondazioni J. Miró e A. Tàpies; la Fundació La Caixa, sede espositiva di arte contemporanea.
Contea di B ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e Addio a Che Guevara, da cui emergono profili di idoli a metà tra il primitivismo di Gauguin e quello di Picasso, trattati con «modellato sommario e pittorico» (Micacchi, 1971, p. 132), e cominciò a lavorare al gruppo ligneo L’Arrivo di Pizarro ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] europeo. A Parigi, al café de la Rotonde, il L. conobbe P. Picasso, J. Cocteau, B. Cendrars, O. Ortiz, M. Kisling, il mercante sta precipitando. A Venezia il L. si entusiasmò solo per Picasso, per la prima volta presente in Italia con una personale, ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] , 1943, Milano, coll. Magliano, ripr. in Russoli et al., 1972, figg. 8-9) ispirate al dipinto di Pablo Picasso Guernica (1937) che, presentate nel 1944 alla galleria del Milione, preannunziarono il suo coinvolgimento nella Resistenza. Nel 1944 fu ...
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LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] delle "Cattedrali", che aprono un nuovo ciclo di ricerche. A partire dalle opere di grandi maestri, da Monet a Picasso, L. propone un nuovo repertorio d'immagini, polemica dimostrazione della possibilità di volgarizzazione dell'opera d'arte e della ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...