BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] I viaggiatori felici di G. Sarti, La grotta di Trofonio di A. Salieri, La frascatana di G. Paisiello, La buona figliola di N. Piccinni, L'italiana in Londra di D. Cimarosa, Le bon maître di G. Paisíello, Azalie di Righel, Gioconde di Tadin, ecc. La B ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] egli dava all'Hôtel de Broglie, sede dell'ambasciata napoletana, dove, fra l'altro, il C., in una memoranda serata musicale, procurò a Niccolò Piccinni i primi allori parigini e pose, senza prevederlo, le basi dell'annosa querelle fra i gluckisti e i ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] del 12° Convegno di studi promosso dal Centro italiano di studi di storia e d'arte, Pistoia 1987", Pistoia 1990; G. Piccinni, L'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Note sulle origini dell'assistenza sanitaria in Toscana (XIV-XV secolo), ivi ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] dei marchesi di Santa Lucia. Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due opere di N. Piccinni (L'astratto o sia Il giocatore fortunato e Il barone di Torreforte), quindi ne Il geloso in cimento, probabilmente con musiche ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] (settembre 1760), e in Enea e Lavinia (primavera 1761). Nel Carnevale 1761 cantò al teatro Regio di Torino nel Tigrane di N. Piccinni e nell'Artaserse di J.Ch. Bach; fu poi a Ludwigsburg e a Stoccarda, ormai apprezzato e richiesto in tutta Europa non ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] musica da camera (romanze, pezzi per pianoforte) e da chiesa (messe), alcuni intermezzi, una cantata per l’inaugurazione del teatro Piccinni di Bari e un balletto. Nel 1876 fondò La Musica (quindicinale, attivo fino al 1878, e poi dal 1883 al 1885 ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] sua prima mostra personale a Bari presso il Circolo artistico, seguita da numerose altre allestite presso la Galleria d’arte Niccolò Piccinni a Bari (1957, 1963, 1964 1966, 1968), dove nel 1959 fu presente con il figlio Tony. Va fatta menzione anche ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] con l'arte un po' fredda e cerebrale di J.-Ph. Rameau. Quando il G., dopo viaggi in Italia (dove cGnosce N. Piccinni, il p. Martini e fa eseguire i suoi primi lavori teatrali: alcuni intermezzi nel genere di G. B. Pergolesi) si porta a Parigi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Bisognerà attendere fino al 1766 perché l'opera buffa si radichi a Londra con lo straordinario successo de La buona figliola di N. Piccinni.
La compagnia formata da Crosa era in realtà di tutto rispetto, e aveva i suoi punti di forza in due fra i più ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] ovvero I figliastri. Quest’ultima commedia sembra venisse rappresentata al conservatorio di S. Onofrio, con la partecipazione di Piccinni (Villarosa, 1840, pp. 157 s.). Uscirono a stampa, ancorché adespoti, anche I prodigi della B. Vergine Addolorata ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...