Gualtiero di Châtillon (G. da Lille)
Manlio Pastore Stocchi
Scrittore (sec. XII), amico di Giovanni di Salisbury. Nel corso di una vita movimentata che lo portò a percorrere l'Europa dalla Francia all'Inghilterra [...] indicata dal Toynbee; non meno persuasiva la somiglianza indicata dal Torraca e ulteriormente ribadita dall'Avalle, fra un tratto dell'orazion picciola di Ulisse (If XXVI 118-120) e Alexandreis X 311 ss.
Bibl. - Le opere di G. in Migne, Patrol. Lat ...
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VANNETTI, Clementino
Giulio Natali
Letterato, nato a Rovereto il 14 novembre 1754, morto ivi il 13 marzo 1795. Fu uno dei più fervidi campioni della purità della lingua italiana; i suoi spogli di autori [...] valore hanno i suoi versi italiani, se se ne toglie qualche vivace epigramma.
Bibl.: A. Cesari, Vita di C. V., Verona 1795; G. Picciola, L'Epistolario e gli amici di C. V., Firenze 1881; V. Vittori, C. V., ivi 1899; C. T. Postinger, C. V. cultore ...
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barca
. La parola è attestata soltanto nella Commedia, sempre in rima (cinque volte con ‛ carca '). Fatta eccezione per If VIII 25 (Lo duca mio discese ne la barca), ha sempre uso figurato. In Pd XI [...] , la metafora è riferita alla scarsità di nozioni culturali di alcuni lettori; in Pd XXIII 67 non è pareggio da picciola barca, " traversata adatta a piccola imbarcazione ", con allusione all'esiguità dei mezzi di cui il poeta stesso può disporre in ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] ultimo, anche quando la vita come per loro è prossima alla fine, la conoscenza del vero. Anche questo discorso, l'orazion picciola, essenziale per l'episodio, è del tutto privo di enfasi come quello di chi non mira a inaudite conquiste bensì persegue ...
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Frangipani
Francesco Frascarelli
Antica famiglia romana (o bizantina) " de Imperatore ", erano chiamati anche " Freiapane " o " Fricapane " o " Fresapane ".
Già nel VI secolo insieme ad altre famiglie [...] il quale per avventura... in quella divenne perpetuo cittadino, e dietro a sé di figliuoli e di discendenti lasciò non picciola né poco laudevole schiatta: li quali ... per sopranome presero il nome di colui che quivi loro aveva dato cominciamento, e ...
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difettivo (defettivo)
Fernando Salsano
Aggettivo determinante la condizione di difetto. Nel senso generico di " difettoso ", " privo di qualche cosa ", in Cv III II 18 molti uomini... de la parte perfettissima [...] , è defettiva, cioè " manchevole ", in quanto non esaurisce ogni possibile attuazione, o forma, della nobiltà, ma anzi molto picciola parte.
Sarà bene notare che gli editori impropriamente, pongono le virgolette non già dopo, ma prima di defettiva ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] il Giovane, almeno in teoria, si allontanò dalla gravitas del madrigale primocinquecentesco e nella Lettione indicò per tale forma «picciola», «che nella sua picciolezza tutte le parti ci racchiude, e quasi le membra contiene d’ogni altro poema più ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] e di sottolineare, fin dall'introduzione, che si trattava soltanto di una specie di estratto di "una non picciola opera": "Mi sia lecito il dir non picciola, perché oltre la storia marina, non ho trascurato di notare nei miei viaggi non solo molto di ...
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biscia
Angelo Adami
Propriamente indica il " serpe d'acqua ", ma è usato da D. come " serpente " in genere. Ricorre soltanto nella Commedia, quattro volte. In If IX 77 le anime dei dannati, immerse [...] dice essere disabitato ".
In Pg VIII 98 la b. rappresenta allegoricamente il demonio tentatore: Da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad Eva il cibo amaro. Il demonio, come in Gen. 3, 1-7, prende ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso [...] La stessa immagine ricorre, in altro contesto, in Pg XIV 102, riferito a Bernardin di Fosco, / verga gentil di picciola gramigna: " quasi dicat: ‛ nobilis planta nata ex vili herba ' ", Benvenuto; e Sapegno: " nobile ramo cresciuto su un umile tronco ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...