Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] che accade nelle foglie. Basta osservare da vicino una pianta: vedremo che le foglie sono attaccate al fusto attraverso un picciolo. Ogni foglia è ricca di nervature, cioè di minuscoli tubicini che, come le vene del corpo, servono a trasportare acqua ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] (lievissimo è il limite distintivo tra e ed o nelle due proposizioni); VI 2 quanto che 'l die sia grande o picciolo; IV XI 7 per licito o per illicito procaccio, " guadagno " (è un paragrafo in cui s'incrociano disgiunzioni tra proposizioni, o ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] vi era "interessata la maggior parte de cittadini honorevoli di quella Città", che "di questa obbligatione" facevano "non picciolo capitale". Altrettanto grave era il suo tentativo di assumere un controllo esclusivo sulle fraglie e le scuole secolari ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] o come pronome possessivo, come nel sintagma nominale (22):
(21) Ma il non esser io in tanto tempo andato a vederla è non picciolo argomento de la sua vertù e de la mia fede (Bandello 1990: 146)
(22) Insomma, il mio non guardare presuppone che io sto ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] e concisione caratteristica dello scritto di Morigi era determinata dalla sua destinazione: si trattava infatti di «un picciolo trattato sulla fuga espressamente immaginato e disteso per me con tutta quella chiarezza che ben conveniva ad un ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] a quanto dichiarato dall’appaltatore Salvatore Toro nell’introduzione: «In altra foggia compajono in quest’anno le commedie nel picciolo teatro de’ Fiorentini. Son esse passate dall’idioma napoletano al toscano, non già con azioni eroiche e regali ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] ". Del Galanti è anche un giudizio sull'"uomo": "pedante..., ma... dabbene, incapace di fare un oppressione, il che non è picciolo merito in un ministro di stato" e in possesso della "dote" di non saper simulare sentimento di stima per coloro che non ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] , e dall’altro s. Antonio di Padova; e a basso sotto i piedi della B.V. la nascita della stessa in picciolo», già nella chiesa di S. Francesco Nuovo, è stata invece identificata la parte inferiore in un frammento conservato nella Pinacoteca civica di ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] di presentarsi in Senato, «mentre sono già ridotto a quasi non muovermi per evitare li colpi dolorosi, che mi trafiggono ad ogni picciolo passo» (filza 70, 14 agosto 1686). Questa è l’ultima notizia che abbiamo su di lui.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] della radice a compiere una curva geotropicamente positiva, quella sostanza a funzione ormonica che determina il flettersi del picciolo e il piegarsi delle foglioline di una Mimosa, esplicano la loro funzione alla periferia del corpo della pianta ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...