URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] anni 1628-1633 esistesse tra Roma e Parigi una intesa politica che inevitabilmente si opponeva agli interessi della pur 1640-1643), al cui angolo si trova oggi anche la piccola fontana delle Api (1644). L'iniziativa urbanistica più incisiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del «compromesso dei nobili» (una comunità di membri della piccola nobiltà) si presentavano a Margherita di Parma, figlia di Carlo la Italia propria, e sola poi con tal nome venisse intesa […] Non ha l’antica geografia division dell’Italia più ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] momento offrì a Luigi IX la corona siciliana per il figlio più piccolo: di fronte al rifiuto del re - che non voleva contestare i , allora sede della Curia pontificia e quindi certamente d'intesa con il pontefice, C. concluse una nuova alleanza per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 15 luglio 1801 appare altrettanto sorprendente: consolidava un'intesa fra Roma e la Francia che nel 1804 culminava vescovo di La Rochelle, crearono una Chiesa anticoncordataria o "Piccola Chiesa", separata da Roma, che soprattutto nella parte ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo un debole sollievo poté provenire a P. da quei piccoli Stati italiani che avevano maggiormente interesse a legare a sé ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] era incinta, cosa che non sarebbe stata impossibile se il piccolo Carlo Martello fosse caduto nelle mani di Luigi d'Ungheria. partenopea, tra la regina e il pontefice regnava una stretta intesa, come mostra l'incontro celebratosi a Roma nella seconda ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con rancore e odio. E quelli che erano con lui, piccola nobiltà del territorio, non pensavano ad altro: si trattava ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] figlio l'aratro, lo manda in città e gli compra un piccolo impiego". Inurbato, il neo-borghese si disamora ai problemi produttivi contro alle distinzioni immaginarie, è il merito, ma questo è inteso in Francia in più modi, e intelligenza e spirito vi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 6r, 8r-v, 12v, 14v, 15r-v, 16r, 17v): un piccolo documento insomma di un'attività di studio perseguita così in ambiente illustre come (Nogara, p. 125), e quella analoga fra grammatica intesa come scienza, e grammatica come proprietà comune di ogni ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] compatto", come testimoniò il Minghetti, col quale s'incontro e s'intese. Si presentò quindi l'8 ott. 1882, nell'ultimo e via Nazionale a Roma, dove "non c'era che un piccolo tavolinetto tondo, spesso senza carta né calamaio", cosicché raramente si ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...