GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] neolitiche e post-neolitiche
Sebbene alla fine del Paleolitico il MondoAntico fosse già interamente abitato dalla nostra specie, le dimensioni degli insediamenti erano ancora piuttosto piccole, con stime della popolazione totale che vanno da 1 a ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] fare il suo ingresso.
b) Collera divina. Nel mondoantico tutti gli esseri umani si consideravano peccatori: il peccato provocava paleobabilonese a Mari l'olio profumato era consegnato in piccole quantità e a uso essenzialmente del palazzo, per ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo modernità, superatore dell'unità istintiva e passionale del mondoantico. "L'astrazione non è che il sapere ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] cronica B. È stato poi chiarito che si tratta di un piccolo virus a RNA ''difettivo'', capace cioè di replicarsi solo in presenza è il responsabile della febbre di Lassa (specie del mondoantico), che può essere trasmesso anche per diretto contatto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] lontane dalla vera scienza.
Le connessioni tra mondoantico e medievale sono evidenti. Tanto Dioscuride quanto 20.000 e, secondo le numerose liste dell'epoca, i più piccoli potevano accogliere soltanto due o tre lebbrosi, mentre alcuni, nei dintorni ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] si legge in alcuni studi storici sulle scienze nel mondoantico, non sono mai state oggetto dell'insegnamento di ) gli attribuisce, fra l'altro, anche un trattato sul Piccolo astrolabio, mentre attribuisce a sua figlia Ipazia i commenti agli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] attenta osservazione diretta; l'autore vi inserisce quel 'piccolo numero di cose' viste e sperimentate durante la medioevo, Milano, Silvana, 1983.
‒ 1988: Le biblioteche nel mondoantico e medievale, a cura di Guglielmo Cavallo, Roma-Bari, Laterza, ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] molto elevato di perfezionamento e specializzazione
Dal mondoantico al 18° secolo
Probabilmente la nascita della il chirurgo esperto in queste tecniche può operare le delicate e piccole strutture anatomiche di un neonato, o addirittura di un feto; ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] cui nasce un altissimo germoglio e sul quale il piccolo protagonista riesce ad arrampicarsi, arrivando così a girovagare in dal punto di vista semantico, con quelle ricordate appartenenti al mondoantico. Il loro valore, infatti, è, da una parte, ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] organiche con cui si presentano i sintomi isterici nel mondoantico, possiamo già scorgervi in atto la funzione di 19° secolo, in pieno clima positivista, quando a Morzine, piccolo centro della Savoia, scoppia una epidemia di convulsioni che dura dal ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...