Romanzo (1910) dello scrittore A. Fogazzaro (1842-1911). Prosecuzione conclusiva della trilogia costituita da Piccolomondoantico (1895), Piccolomondo moderno (1900-01) e Il Santo (1905), scritto nell'intento [...] di allontanarsi dal tema di fondo di quest'ultimo, ha come protagonista Massimo Alberti, un discepolo del Santo.
Massimo si innamora di Leila e la storia richiama molto spesso la figura del Santo, ma si ...
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Pittore e illustratore svizzero (Sagno, Canton Ticino, 1876 - Sorengo, Lugano, 1959). Dipinse dapprima opere d'accento ideologico umanitario per volgersi poi a rappresentazioni campestri e familiari (Festa [...] di villaggio, 1903, Museo Rath, Ginevra; Madre e bambino, 1912, Museo Caccia, Lugano; illustrazioni per Piccolomondoantico di Fogazzaro, 1934). ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di Sodoma, 1975), o a M. Soldati, più famoso come narratore ma fortemente attratto dal cinema e autore di film come Piccolomondoantico (1941) e Eugenia Grandet (1946); o ancora al poeta N. Risi, che ha firmato come regista Andremo in città (1966 ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] devono a M. anche edizioni di opere di G. Faldella (Roma borghese, 1957) e di A. Fogazzaro (Piccolomondoantico, 1967), nonché un'importante Antologia di scrittori garibaldini (1960).
Direttore della ''Biblioteca dell'Ottocento italiano'', che dal ...
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NĚMCOVÁ, Božena
Scrittrice cèca, nata il 4 febbraio 1820 a Vienna, morta il 21 gennaio 1862 a Praga. Grande influsso ebbe su lei, nella prima infanzia, la nonna, alla quale si riferisce infatti il più [...] musicale anche nello studio del tedesco, minacciò di cancellare completamente le prime impressioni di un piccolomondoantico, abbastanza provinciale, relativamente poco tedeschizzato, permeato di vecchie leggende e di canti popolari slavi. La ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] rivelò maestro nell'uso dei dettagli per sottolineare le caratteristiche fisiche degli attori o psicologiche dei personaggi: in Piccolomondoantico l'acconciatura, i nastrini e i merletti di Ada Dondini, che ne accentuano la bruttezza e l'asprezza ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] intesa come 'musica di commento' (successivamente si sarebbe dedicato anche a radiodrammi). Sintomatico in questo senso è Piccolomondoantico (1941), tratto da A. Fogazzaro, dove la colonna sonora (con innesti di canti risorgimentali e una citazione ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] vita provinciale, tramato cioè di tenerezza e irritazione, di solidarietà crepuscolare e di furore satirico verso il piccolomondoantico. E questo anche se si cimenta in altre strade, perché lo scrittore sperimenta vari percorsi drammaturgici ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che si sente rappresentato nei suoi sentimenti comuni. Più volte sono state notate le affinità, le rispondenze di Piccolomondoantico.con I promessi sposi. Ma anche in queste affinità, ad esempio nel conflitto tra spirito d'oppressione e vocazione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] erano percepiti più che degli echi nel quindicennio intercorso tra Daniele Cortis (1885) e Piccolomondo moderno – passando per Piccolomondoantico (1895) – coi loro protagonisti proiettati all’ideale della democrazia cristiana, antidoto all’egoismo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...