STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] avorio dal Dipylon, l'Apollo di bronzo dedicato da Mantiklos, i piccoli bronzi di Olimpia raffiguranti Zeus come un guerriero.
Con il volgere del magica delle statue antiche degli dèi e degli eroi può vedersi sulla fine del mondoantico, quando lo ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] prevalente nella seconda metà del VII sec. a. C. I piccoli aröballoi, decorati a varie zone separate da tre sottili linee - - I vasi p. sono stati trovati in tutto il mondoantico che ebbe contatti con la Grecia. Quelli geometrici furono scarsamente ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] a.C. ad Alicarnasso.Considerato una della sette meraviglie del mondoantico, il sepolcro di Alicarnasso - forse iniziato o anche solo .Tra il sec. 5° e il 6° si svilupparono piccoli edifici isolati a uso sepolcrale, più tardi annessi di preferenza a ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] documentazioni storiche.
1. Lo sfondo storico. - Il mondoantico del Mediterraneo conobbe i Germani come gruppo etnico a sé come germanica, soltanto la produzione artistica di questo territorio più piccolo. Appena nei secoli tra il 500 a. C. e ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondoantico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] gli elementi più caratteristici. I contatti maggiori nel mondoantico furono certamente con i negri nilotici, con gli Greci potevano venire in contatto con l'elemento etiopico. I piccoli balsamari ionici di faïence a corpo ovoidale allargato in basso, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] il titolo Vom Absterben antiken Lebens im Frühmittelalter [L'estinguersi del mondoantico nell'A.] del saggio di Aubin (1948). Lo studio di di un'arte dedita agli oggetti portatili di piccolo formato. Altri hanno visto nella subordinazione dell' ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] al gruppo familiare che l'amministrava. È composto da un piccolo ambiente preceduto da un atrio, al modo del nucleo disordine. Il mutamento è radicale e illumina l'intero mondoantico, fonda revisioni critiche, delle fabbriche svela valori non ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] E. fu una delle città più popolose e ricche del mondoantico: come tale ebbe nei diversi momenti della sua vita secolare alla chiesa di S. Giovanni, dove poi continua a vivere il piccolo centro turco.
Fino a qualche tempo fa si credeva che su questa ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] in origine la regione occupata dalla stirpe trace dei Macedoni, il cui piccolo regno diede vita nel sec. 4° a.C., con Alessandro Magno, al più vasto impero del mondoantico, che si estendeva in Europa, Asia e Africa settentrionale, tra i fiumi ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] loro costumi, non parvero apprezzare la praticità del nuovo piccolo congegno. Diffusissimo ancora nel periodo arcaico in Grecia e in evidentemente ad altri oggetti di ornamento frequenti nel mondoantico, e di vario impiego. Questi tipi perdurano ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...