Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] maggiore antica repubblica italiana, della Genova settecentesca, anch'essa nell'ultimo cinquantennio della propria esistenza. Anche qui, è vero, le ricerche più recenti, quelle soprattutto di Salvatore Rotta, ci hanno dimostrato che il piccolomondo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così ; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondoantico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Ma non vi è forse ragione di allontanare dall'ambiente argivo questo piccolo monumento in cui il costume di Z. con il chitone che vivide e intensamente poetiche immagini di Z. che il mondoantico ci abbia conservato. Si pensi alla hydrìa del Pittore ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] avuto come punto di forza il rapporto con il mondoantico (come il Rinascimento italiano) o sono stati espressione di più autorevoli critici inglesi, Frank Kermode, che, in un piccolo libro tradotto in Italia nel 1976 (Roma, Lerici), Il classico ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] processo di questo genere, che dalla contemplazione commossa del mondoantico - quasi un'evasione in esso da una realtà ostile allora i numi incontrastati del suo Olimpo, dove piccolo posto era riservato agli scrittori cristiani: fatta eccezione per ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] mondo marchigiano-romagnolo: lo zio materno Francesco Mosca Barzi fondò a più che politiche) concessa alla piccola nobiltà e ad esigue frazioni spec. 154-156; P. Treves, Lo studio dell'antichità class. nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 444 ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] cui nasce un altissimo germoglio e sul quale il piccolo protagonista riesce ad arrampicarsi, arrivando così a girovagare in dal punto di vista semantico, con quelle ricordate appartenenti al mondoantico. Il loro valore, infatti, è, da una parte, ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] tra Natura e Arte, e l’ambizione di epitomare il mondo in piccolo spazio.
Nei primi anni Venti Pona diede alle stampe Il della quale vengono convocati tutti i maggiori saggi del mondoantico. Unanimi nel considerare la monarchia la miglior forma ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] in seguito lavoro di età tardoantica; solo questo piccolo corpus poetico assieme ai bei versi indirizzati al parmense dell'antichità classica, della parità del mondoantico con quello cristiano, proprio nella sfera della religione. I poeti antichi, ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] frequenti ritorni in Italia, nel 1931, sposava a Torino un'antica compagna d'università, Franca Reynaud: fu lei che lo persuase la profonda ironia e lo scetticismo con cui guarda al suo piccolomondo ("No' più longo i rii, le serenadine"), per cui ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...