SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] due corti fiancheggiate da lunghe stanze, un piccolo bagno turco e una scala che conduceva a en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288; H. de la fin de l'Antiquité au monde moderne. Actes de la table ronde de ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] L’URSS fu il più grande Paese del mondo, primo Stato moderno eretto sul principio dell’autonomia territoriale di diverse benestanti, i cdd. kulaki, e la sostituzione dei piccoli appezzamenti individuali con le grandi fattorie collettive, i kolchoz. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] dialettica tra retorica e storia, piccolo e grande che uniforma tutto eroiche virtù di essa fosser più note al mondo, che comunemente non sono, io abbia potuto farlo si voglia sopra essi innalzare; che molti moderni, i quali han voluto invece di una, ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di 'I. e di altri esponenti del mondo politico pugliese, avocò finalmente al governo 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] mondo agricolo; figure caratteristiche di quest’ultimo furono il libero agricoltore o allevatore (spesso un piccolo categoria (Orsanmichele a Firenze, chiesa delle arti).
L’Età moderna. Il lavoro come liberazione o coercizione di forze
Nella Napoli ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] propri diritti e iniziò ad arruolare un piccolo esercito a proprie spese. Egli non disdegnò un significato parzialmente diverso dal moderno concetto di autorità, dal funzione di pacator orbis («pacificatore del mondo») chiudendo per due volte le porte ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] grande quanto quello di un uomo moderno) – a sviluppare il linguaggio articolato di conchiglie forate, denti di animali, vertebre di piccoli Mammiferi e di Pesci. I cadaveri venivano messi in diversi e in varie parti del mondo (in Cina, in Messico, in ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] ufficiale in un mondo che cambia
Napoleone nacque nel 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da una famiglia della piccola nobiltà. Dedicatosi francese e l’Europa a un livello più alto di modernità politica, civile e sociale. La leggenda di Napoleone, gigante ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] dell'antico Tempio). Tuttavia solo un piccolo gruppo ritiene che sia giunto il essi sono dispersi in tutto il mondo, e saranno testimoni della Redenzione fino anticipo la sua meta, è in fondo più moderna di quella di Ulisse, il cui viaggio si conclude ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] a circa due chilometri a nord di al-Fustat, con un piccolo porto sul Nilo. La città fu chiamata al-Qahira, che significa che è considerata la necropoli più pittoresca del mondo.
La città moderna
Il Cairo conservò la sua importanza anche sotto ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...