CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'Accademia degli Intronati ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] al 1520 il Cervini fu inviato a Siena per continuare gli studi, affidato alla protezione del cardinale Giovanni Piccolomini e della facoltosa famiglia Spannocchi, il patrimonio della quale il padre aveva a lungo amministrato. Si concentrò nello ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 600 dal 1601, 1.000 dal 1607, e infine, con altri aumenti, arrivò a ricevere 2.000 fiorini nel 1629. Col ritiro di Piccolomini nel 1601, fu promosso alla cattedra di filosofia in primo loco. Il C.dava lezioni su molte opere aristoteliche di filosofia ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] (catal.), a cura di E. Carli, Grosseto 1964, pp. 47 s.; R. Longhi, Un intervento raffaellesco nella serie"eroica"di casa Piccolomini, in Paragone, XV (1964), 175, pp. 6 s.; B.B. Fredericksen - D.D. Davidson, Benvenuto di Giovanni, G. di Benvenuto ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato Gioacchino Piccolomini (Siena, S. Maria dei Servi), portato a termine tra luglio e dicembre del 1633; la Fuga in Egitto della Pinacoteca ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] 'Arbia al guado di Pianella e il "sostegno e pescaia" nel mulino di Cellole, nella tenuta di Fagriano dei nobili Piccolomini Bandini. Nel 1820 diede un parere riguardo al torrente Bornia, presso Pianella, e nel 1821 progettò la nuova "steccata" al ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] del latino. Oltre a Firenze, il G. risiedette a Siena, dove sarebbe entrato in contatto con la potente famiglia Piccolomini. Nel 1458, infine, si trovava a Roma come affermato umanista al servizio di due vescovi, di cui uno andrebbe riconosciuto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] guadagnò fama di protettore delle arti, ed ebbe la stima di umanisti come Antonio Astesano, Giovanni Mario Filelfo, Enea Silvio Piccolomini.
Al ritorno dello zio Tommaso al dogato, nel 1436, il F. si trovò coinvolto, insieme con il fratello maggiore ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] in seguito alla richiesta di Pio II di una maggiore partecipazione del monte dei Gentiluomini, al quale i Piccolomini appartenevano, al governo della città, richiesta che Siena aveva respinto.
Fu ambasciatore presso Paolo II nel 1466, quando ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] e del rapimento mistico le ansie segrete d'una vita solitaria e nobilmente appartata.
In data non facilmente precisabile sposò Alfonso Piccolomini duca d'Amalfi, il cui avo Antonio, nipote di papa Pio II e genero di re Ferrante d'Aragona, era stato ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...