JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] manoscritti di Bonconti dopo la morte di questo avvenuta nel 1462 (Fachechi Danese, p. 38).
Durante il papato di Pio II Piccolomini, J. fu a capo di una bottega in cui lavoravano alcuni dei principali miniatori della corte romana, tra i quali Niccolò ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] una parte delle milizie occupò Buonconvento e MontaIcino. Nella notte del 27 luglio i Senesi, all'arrivo delle truppe del Piccolomini, insorsero e scacciarono gli Spagnoli.
Nel clima della riconquistata libertà l'A. fu l'animatore di un Consiglio di ...
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SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] Studio patavino.
Attivo nella vita culturale, Sozzini coltivò importanti amicizie come quella con il letterato Alessandro Piccolomini, nell’ambito dell’Accademia degli Infiammati, dove si discutevano questioni letterarie e filosofiche. Nel 1542 non ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] nel castello di Belcaro (Siena); le decorazioni con stucchi e oro nel palazzo del capitano di giustizia (già Grottanelli, ora Piccolomini Clementini) e nella sala del Palazzo pubblico dedicata a Vittorio Emanuele II (1891); del vestibolo di palazzo ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Siena, dove in quasi un decennio illuminò almeno sedici libri di canto per l'Opera del duomo (ora nella Biblioteca Piccolomini).
È lui probabilmente il "giovanetto lombardo" (Eberhardt, 1983, p. 229) che il 24 gennaio, come prova d'esame, ricevette l ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] teologici.
Nel 1577 usciva in Firenze un Tractatus de praedestinatione, dedicato all'arcivescovo coadiutore di Siena Alessandro Piccolomini. Nella prefazione il B. spiegava di aver affrontato l'argomento con la massima chiarezza, facilità e brevità ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] si riferisce il titolo, sul modello degli staziani Thebaidos e Achilleidos (Siena, Andrea da Piacenza, 1505; la dedica a Piero Piccolomini, in data 25 nov. 1505, è di sei mesi posteriore a quella della Catharina).
Il L. riferisce con drammaticità gli ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] edizione di Ermolao Barbaro, 1501) e in traduzione (le Epistole di Ovidio in ottava rima, 1502), umanisti (Pio II Piccolomini, De duobus amantibus, 1497 e 1504), lessici (Vocabularius italo-tedesco, 1498 e 1500), grammatiche (Donato, Ianua, 1496?, ca ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] dei senesi a Roma, come di «quel bel paese» che fungeva da fondale a un Presepe in terracotta plasmato da «Bandin Piccolomini». Baglione (1642, p. 44), invece, ricorda che Matteo fu «assai prattico e buono in far paesi e prospettive», e ne rammenta ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena, dove si legò di duratura amicizia alle famiglie Tolomei e Piccolomini e al marchese C. Torrigiani, e si laureò brillantemente il 24 giugno 1828. Un breve periodo di praticantato a ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...