PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] anche opere come la Carità e la Fortezza della Pinacoteca nazionale senese e le decorazioni della volta della libreria Piccolomini.
Sulla scorta, poi, di un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] devastò la chiesa nel 1655), che ospitava dal 1504 una tavola del Pinturicchio. Subito dopo la morte di Andrea Piccolomini, fratello di Pio III, i figli Giovanni e Pierfrancesco si accordarono con Pacchiarotti perché decorasse l'ambiente a stucco ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] fu nominata una nuova balìa permanente e finalmente indipendente dal Concistoro.
Un po’ di quiete fu portata da papa Pio II Piccolomini, che elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ci furono continui mutamenti politici, finché nel 1487 il capo dei ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] attitudine al ritratto; nel '68 mandava un autoritratto alla famiglia e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per dipingere il ritratto del doge Giambattista Cambiaso, e qui rimase, impegnato ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1967, p. 294. Il discorso finale di Pio II è riportato in Mansi 35, cc. 113-116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua designazione a imperatore in pectore della Nuova Bisanzio da parte del ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Polonia ci permette di avvicinarlo alla cerchia di Lorenzo da Mariano detto. Marrina, autore della scultura decorativa nella Libreria Piccolomini a Siena. là pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La prima notizia ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] Intronati, ms. C IV 18: G. Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena, c. 7r; Ibid., ms. C II 23: G. Piccolomini, Siena illustre per antichità, cc.32r, 65r; Ibid., ms. L II 8: E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi [1830-38 ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] , fu data in dote da Ferdinando I re di Napoli a sua figlia Maria, sposa di Ferdinando Piccolomini (1461), e alla morte dell’ultimo duca Piccolomini (1582) si riscattò.
Monumento principale è il duomo, risalente al sec. 9°, più volte ricostruito: in ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] primo tempo a lui commesso e poi affidato, invece, al Sandrart), il B. si adontò fieramente e, preso congedo dal Piccolomini, intraprese il viaggio di ritorno verso l'Italia, soggiornando in "Schiavonia" e, pare piuttosto a lungo, a Venezia, di dove ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] S. Giovanni del duomo, 1501-02), forse influenzati dal Pinturicchio, a Siena per l'allocazione degli affreschi nella Libreria Piccolomini (1502). A tutto ciò si associò l'interesse per l'architettura, suggerito da F. di Giorgio Martini (bottega dell ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...