Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] dei Lumi riscopre il gusto della grande esperienza privata e personale: dopo le autobiografie rinascimentali di E.S. Piccolomini (Pio II), B. Cellini, F. Guicciardini, l’Europa torna a conoscere una straordinaria letteratura memorialistica con C.-H ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 245, 251 s., 259, 265, 278 s., 286, 292, 301, 356, 359, 363, 387, 425, 488, 525, 527; Der Briefwechsel des Eneas Silvius Piccolomini, I, a cura di R. Wolkan, Wien 1909, p. 233; Biondo Flavio, Scritti inediti e rari, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e con seri problemi di salute per un diffuso herpes che lo affliggeva dall'infanzia, si legò sentimentalmente alla baronessa Laura Astalli Piccolomini, passando con lei diversi mesi nel suo feudo di Sambuci. Di lì a poco, gli incontri con il celebre ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] una introduzione dell'abate G. Fabiani, raccoglitore degli scritti e continuatore dell'opera.
Uno studio del B. su Enea Silvio Piccolomini stava per uscire a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Bernardino da Siena, il De concordia catholica di Niccolò Cusano, il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea Silvio Piccolomini e i due scritti di Francesco Patrizi, il De institutione reipublicae e il De regno et regis institutione, si giunge ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] nel 1582. È inoltre fonte preziosa sul fenomeno del banditismo, che in quegli anni, sotto la guida di Alfonso Piccolomini, manteneva nella zona proporzioni notevoli, tanto che nel 1580 i banditi a Cascia avevano fatto prigioniero il governatore con ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] di Weimar, veniva rappresentato il Wallensteins Lager, prima parte di un'immensa trilogia (le altre due parti furono Die Piccolomini e Wallensteins Tod, 1799), grandioso affresco della guerra dei Trent'anni contro cui si stagliano le tragiche vicende ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] e Boemia per combattere i seguaci del Wiclif. La posizione dell'A. nella curia romana era tale, che Enea Silvio Piccolomini poteva dire di lui, esagerando: "Quem. Martinus papa in secretarium recepit atque adeo dilexit, ut unicum eum referendarium ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] p. 774). Tradusse anche in volgare nel novembre 1465,su invito di Giovanni di Icopo de' Pigli, l'orazione che Enea Piccolomini, allora vescovo di Siena, tenne a Norimberga, come ambasciatore dell'imperatore Federico III, ad una dieta di signori, per ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] quello Studio da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le analoghe analisi intorno ai concetti di ordine e di metodo svolte, negli stessi decenni, da ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...