Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] Virgilio e gli Oracoli Sibillini), mentre nello stile imita Cicerone ("Cicerone cristiano" fu chiamato da G. PicodellaMirandola). Ma permangono in lui elementi di millenarismo, mentre certi passi dualistici e fortemente elogiativi di Costantino ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] . E già qui è chiarissima la linea di pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di PicodellaMirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] direttamente il pensiero di Ebrei convertitisi al cristianesimo. Assurse a grande notorietà con PicodellaMirandola, che aveva appreso l’ebraico da Flavio Mitridate e in alcune delle sue 900 tesi volle dimostrare che nella c. era contenuta la prova ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] galileiano. Aristotelico - non senza subire l'influenza del platonismo di PicodellaMirandola - egli difende una concezione fisico-metafisica coerente con i principî dell'aristotelismo (mondo finito, Dio motore finito che muove come fine, causalità ...
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Studioso ebreo di origine francese (n. 1435 circa - m. 1504 circa), ma nato e vissuto in Italia, soprattutto a Firenze, dove studiò e, dopo aver insegnato in varie città italiane e soggiornato per un certo [...] periodo alla corte di Mantova, risiedette dal 1488 al 1497; fece parte della cerchia di Lorenzo il Magnifico e fu maestro di ebraico di PicodellaMirandola. Tra le sue opere sono un commento storico, critico e filosofico al Cantico dei Cantici, un ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di PicodellaMirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] in parte al De veritate di Herbert di Cherbury e in parte alle dottrine dell’Accademia platonica di Firenze (soprattutto a M. Ficino e G. PicodellaMirandola), in polemica con il calvinismo oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] le implicazioni estetiche e visuali. È inoltre curatore della collana «The Kabbalistic Library of Giovanni PicodellaMirandola», dedicata alle traduzioni cabbalistiche eseguite per PicodellaMirandola nel 1486, pubblicazioni che riportano alla luce ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni PicodellaMirandola a Perugia, lo seguì anche a Fratta e gli insegnò le lingue ebraica e caldaica e lo introdusse nei ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] cittadine. Per tutta l’età comunale l’E., centro della lunga disputa papale e imperiale per l’eredità di Matilde di Estensi e Farnese, contava ancora le signorie minori dei Pico a Mirandola e Concordia, dei Correggio a Correggio, passate poi agli ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....