CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il dotto che legifera, sotto il profilo del commento, una tradizione che va da PicodellaMirandola al Varchi, e in effetti le parti meno stanche dell'opera sono quelle che in qualche modo si rifanno all'ermeneutica savonaroliana, come avviene per ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] a Boccaccio (l'unica eccezione non italiana è il Roman de la Rose), dei filosofi umanistici (Ficino, G. e F. PicodellaMirandola, Cattani) e dei trattatisti contemporanei, dal Fregoso all'Alberti, al Bembo, all'Edo e al Calandra. Come già il Bembo ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] su posizioni simili a quelle di Ermolao Barbaro, che aveva avuto a questo proposito uno scambio polemico con PicodellaMirandola. Non a torto quindi il Farris (Eloquenza, p. 13) riconosce nel proemio alle Disputationes il"completamento essenziale ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di cui danno conto alcuni cenni dei Commentarii, tra l'altro ricordando il passaggio a Ferrara, dove egli vide G. PicodellaMirandola (l. XXI, c. 299v), oppure rievocando il soggiorno a Buda, con le minacce subite dai Turchi (l. VIII, c. 107r ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] pp. 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni PicodellaMirandola e in F. B. detto Callimaco Esperiente, in L'opera e il pensiero di Giovanni PicodellaMirandola nella storia dell'Umanesimo, Firenze 1965, II, pp. 103-117; J. Garbacik ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] conte Guido Rangoni, la madre Lodovica Ballerini era dama d'onore della moglie di Galeotto II PicodellaMirandola. A queste due famiglie fu legata la giovinezza del B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] fochi, Firenze 1937; La mensa di Lazzaro, Milano 1938; Via della sapienza, ibid. 1939; L'età favolosa, ibid. 1940; Dignità dell'uomo, traduzione di De hominis dignitate di PicodellaMirandola, con note e commento, Firenze 1942; Il soldato Pendino e ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] tra l’altro, a Dante, Machiavelli, Tasso, alla letteratura della Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958 Bembo, il quale sosteneva, contro Giovanfrancesco PicodellaMirandola (Sabbadini 1885), la necessità di scegliere ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] fu ammirato da molti suoi contemporanei e ricevette stravaganti elogi nell'usuale stile della retorica umanistica. I suoi primi biografi riferiscono che PicodellaMirandola lo chiamava una libreria vivente. Scrivendo nel 1523 Erasmo lo ricordò come ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Ficino, col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco PicodellaMirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....