COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] e la "nervosa", dipendente da infiammazione o irritazione del nervo sciatico e contrassegnata dall'irradiazione del dolore fino al piede. Nella sua opera il C. riportò la prima osservazione microscopica del nervo sciatico, descrivendone, nei casi di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] di Montecassino nell'883 fu dato alle fiamme, e i Saraceni in questa occasione fecero strage di monaci e decapitarono ai piedi dell'altare, mentre celebrava messa, lo stesso abate Bertario - anche dalle mire di Guido III, duca di Spoleto, sulle terre ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] per l'ammutinamento del Caine di H. Wouk, ibid., nel 1954), con V. Gassman (Otello, nel 1956), con Dario Fo (Chi ruba un piede è fortunato in amore, nel 1975, al teatro Nuovo di Milano), con E. M. Salerno (Alpha Beta, nel 1972 al Teatro di via ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] grandissima stima presso il duca di Lorena, espugnando alcune fortezze, tra cui Saint-Lambert, dove venne ferito a un piede da un'archibugiata, e Chateau-Thierry. Intanto il re di Navarra, riordinato il suo esercito, andava riconquistando terreno e ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] lobata (1573), alla Buffaloreccia, dotata di due vasche e di un elegante corpo ottagono centrale a cielo aperto, eretta al piede del colle per dissetare i bufali che trascinavano i massi destinati alla facciata. Il B. dovette poi attendere in quegli ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] altri atteggiamenti ambigui quale l'invio a un amico di due lettere, poi pubblicate, in cui parlava del murattismo che prendeva piede nel Meridione e dell'idea di appoggiare la autonomia del Regno del sud "sotto qualunque sovrano", e non impedì d ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] tradizionali; una prova del mutamento istituzionale che si stava compiendo in Bologna è nel fatto che non tardò a prender piede l'uso di chiamarlo col titolo di dominus anche negli atti pubblici sebbene, almeno in apparenza, nulla fosse mutato nelle ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] prima favorevole a Ludovico d'Ungheria presentatosi più come vendicatore di un'offesa personale che come conquistatore, poteva rimettere piede nel Regno mentre il C. riassumeva le funzioni di conte camerario svolte in sua assenza da Lalle Camponeschi ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] (Ricerche sopra un lento processo artritico al tarso del cavallo, ibid., s. 4, I [1880], pp. 307-338; Rudimenti di un piede simulanti un tumore osseo sottocutaneo al davanti del carposinistro in un puledro, ibid., s. 5, II [1891], pp. 609-616). Si ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] è Carlo Mannelli), Povera poesia (dat. 1710, parole di P. Ottoboni), Ahi,Clori amata (dat. 1718), trio Con piede lento con basso per clavicembalo o violoncello (Londra, British Museums Harley 1264, Add. 34057, Add. 14225, Add. 14229); cantata ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...