FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] certa agiatezza; ma il padre del F., risultato inabile al lavoro nei campi a causa degli esiti di una frattura ad un piede riportata in giovane età, dovette adattarsi al mestiere di calzolaio.
Dopo aver compiuto gli studi elementari, nel 1861il F. fu ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] . 1625 assieme al confratello Giulio Piani, accompagnando alcuni mercanti portoghesi. Fu così il primo missionario cattolico a mettere piede nel Vietnam. Dopo un lungo viaggio, il 7 marzo egli giungeva alla capitale Hanoi, dove fu bene ricevuto dal ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] notevole attività pastorale che il G. utilizzò per un'efficace diffusione del pensiero cattolico intransigente che doveva prendere piede, nelle sue intenzioni, nell'opinione pubblica italiana, in genere poco attenta a questi temi, in modo da arginare ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] e di Ciriè e il giuramento di fedeltà del clero di alcune località minori della diocesi, ma non poté mettere piede in Torino. Nonostante le scomuniche, che, più volte, nel corso del 1245, furono lanciate contro il capitolo torinese, questo, favorito ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] dello stesso anno, probabilmente grazie al fratello, il G. fu nominato vescovo di Belcastro, sede nella quale "non mise praticamente mai piede" (Alberigo, p. 234). L'episcopato calabrese del G. non fu solo fonte di rendite, ma anche il titolo con cui ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] la nomina del cardinale d'Avalos (il quale, peraltro, lasciò presto l'incarico, senza avere, di fatto, mai posto piede a Torino), ottenne un parziale successo, riuscendo a far nominare arcivescovo il fido Girolamo Della Rovere; fallì, invece, il ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] di s. Antonio da Padova (il Cuore dell'avaro defunto, la Canonizzazione di s. Antonio ed il Miracolo del piede riattaccato;1620 c.) - assai più che dallo Spada risultano influenzate da Ludovico Carracci, da Giacomo Cavedoni e dal giovane Guercino ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] e di Fez, e soprattutto dal vicario generale, il canonico Giovanni Serra.
Quasi certamente l'A. nel 1535non aveva ancora messo piede a Sassari: il 6 luglio di quell'anno infatti la madre, già vedova, provvide in qualità di procuratrice del figlio, il ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] anzi: una volta, quando questa comandò alle novizie di metterle un piede sul volto, la C. lo abbatté con forza "sulla bocca mortificazione della C., le impose spesso di baciare lungamente i piedi delle novizie e "le ingiunse di lambire con la lingua ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] di Santa Romana Chiesa, fu trasferito alla diocesi di Palestrina. Sebbene il B. con tutta probabilità non mettesse mai piede nella sua diocesi - della sua attività come arcivescovo di Taranto non si ha alcuna notizia - gli restò tuttavia per ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...