DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] tranquillità e di lesa maestà", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863), rimanendo a piede libero per l'immunità di cui godeva come deputato alla Dieta provinciale. Prevedendo però la conferma della condanna da parte del ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] 1571 al 1583 si dovette ritirare in una specie di esilio nella sua diocesi, dove sino allora non aveva mai messo piede. Questo ritiro a Ceneda fu anche motivato dalla difficile situazione di quella signoria contesa al Papato da Venezia a partire dal ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] presso l’ospedale Maggiore. I successivi contributi sull'argomento si sviluppano con più ampio respiro (Osteotomie per anchilosi del piede, ibid., I (1884), 3-4, pp. 215-229; Risultati di cure operative per ginocchia valghe, ibid., pp. 303-309 ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] corpi che nacque nel Pavese in Gennaro del 1748, Torino 1749, descrizione di un feto bicipite con due piedi e un terzo piede imperfetto, con genitali malformati, agenesia della colecisti, con un cuore perfetto e un altro malconformato, con due cave ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] la virtù della razza… L'ampia mano del pugilatore ha raccolto un ramoscello di alloro e lo ha umilmente deposto ai piedi di Benito Mussolini" (Corrieredella sera, 1º luglio 1933); il fascismo utilizzò le gesta del C. per i suoi fini propagandistici e ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , un principale centro di propulsione. È anche documentata in questi anni la sua adesione ai circoli massonici che venivano prendendo piede a Napoli e che avevano in Filangieri un fervente adepto (loggia dell'Arenella). È in questa sede che si ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di crisi dei Regno borbonico, in parte dal timore - condiviso dal Mazzini - che tra quei fermenti prendesse sempre più piede il sentimento del separatismo isolano. Da questo momento, tuttavia, i rapporti col Mazzini, che da circa un anno aveva ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] suoi legionari: "Era un fatto d'importanza storica. Se non ci andava Lui chissà quando ci avremmo potute mettere il piede! Come soldato deploravo l'atto impulsivo dei reparti che avevano seguito il guerriero poeta; ma in cuore lo esaltavo. Ho passato ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] dell'aspirazione a saldi fondamenti su cui basare il proprio operato e delle incertezze sulla via da seguire.
Il grande piede di bronzo con le personificazioni delle quattro stagioni, ordinato dal granduca nel 1850 e terminato nel '52 per il Tavolo ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] "piccola guarnitura": un'armatura da portare a cavallo e in guerra, integrabile per il torneo a cavallo, e un corsaletto da piede - con zuccotto - trasformabile in uno per il gioco della barriera; il tutto con pochi pezzi di scambio. Solo molto di ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...