Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , quando il cardinale Federico Cesi, allora titolare della diocesi di Cremona (nella quale, peraltro, non aveva mai messo piede), si dimostrò disposto a cedere al giovane abate quel seggio vescovile in precedenza occupato dal padre. Filippo II diede ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] l'Austria come il punto nodale della nostra politica estera, ed intendeva che questi si mantenessero "sopra un piede di franca ed onesta cordialità". Avendo ricevuto piena adesione dagli interlocutori, ed autorevoli sollecitazioni anche dalla Destra ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] anche di scrupoli, intraprendente, intrigante, intelligente, anche se fatuo e fin troppo sicuro di sé, lo Ch. non aveva ancora messo piede in Roma che già si era fatto notare: nel disordine dei primi momenti che seguirono l'ingresso degli Italiani, e ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il libero estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso positivo sia […] in senso negativo» (pp ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ). Mentre d'altra parte frequentava le riunioni politico-mondane del salotto della contessa Maffei in cui prendeva gradualmente piede il rifiuto della strategia insurrezionale mazziniana, il D. si immergeva in una analisi attenta della realtà sociale ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] e Gervasio (1183-1193; Historia diplomatica, I, pp. 165-167).
Comunque passarono oltre dieci anni prima che Federico II mettesse piede nella città dei due mari: si trovava tra le sue mura nell'aprile del 1221, quando emanava una serie di documenti a ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , lo avvertiva che, se non fosse ritornato presto, poteva darsi il caso che i Romani lo costringessero a non metter più piede in città. Sembra anzi che la minaccia arrivasse al punto di prevedere l'invio di un apposito esercito contro Perugia, o ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] presso tutti i ponti e alle porte di Roma, sospeso per il piede destro alla forca, come i traditori, con una zappa in una mano piegandosi per afferrarlo, ma il cavallo più non si sostenne sui piedi posteriori, l'A. cadde di sella e sparì fra le acque ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] la strada con la forza, ma venne ucciso dagli indigeni il 17 marzo.
Il Vannutelli, il C., ferito ad un piede, e pochi altri superstiti, fatti prigionieri, saranno liberati il 6 giugno, grazie all'intervento del maggiore Nerazzini, plenipotenziario ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] implicazioni diplomatiche.
Il domicellus che viaggiava al seguito del M., Ogerio da Torricella, trafugò la preziosa reliquia del piede di s. Stefano, una delle poche sfuggite al saccheggio crociato del 1204, che avrebbe consegnato ai frati del ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...