Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] -18), in base al quale l'incoronato dopo la messa avrebbe ricevuto l'omaggio dei grandi siciliani, con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero state cantate in seguito le laudes in latino e in greco. Dopo questa incoronazione dai documenti regi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] regionale l’uso del tornio è sempre più diffuso a partire dal III secolo; la forma più caratteristica è una coppa con piede e larga apertura già presente nel La Tène finale, prodotta anche in ceramica gallica. I riti funerari prevedono che i resti ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] -1274 e l'anno seguente tenne persino la podesteria di Milano. In tal modo il C., mentre riusciva a tenere saldamente piede nella vita politica della sua città, poteva ampliare il raggio della sua influenza, delle sue relazioni e dei suoi interessi ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] la notte seguente, entrando in Gorizia con i primi reparti italiani (il C. ebbe il vanto di essere il primo generale a metter piede nella città). Subito dopo la brigata fu avviata contro le nuove linee austriache al di là di Gorizia e si dissanguò in ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] ecc., iperdulia delle immagini della Madonna ecc.). Si spiega così il significato di certi gesti di a., dalla genuflessione e dal bacio del piede del sommo pontefice all’‘ubbidienza’, detta anche a., del papa neoeletto da parte dei cardinali. ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] qualità di ufficiale della guardia nazionale, di vedere il papa appoggiarsi alla sua spalla destra, nell’atto di porgere il piede, affinché lo baciassero, a tutti quelli che ne avevano tirato la carrozza, e di scortarlo nel viaggio verso Ravenna (M ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] . Poco prima della resa della città agli Spagnoli, il 22 settembre, il G., che era già stato ferito a un piede, ebbe il braccio destro dilaniato da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] vero e proprio, mentre a sud le colline neogeniche degradano dolcemente sino a confondersi nella pianura, ristretta tra il piede delle colline e il Danubio. Nella Muntenia, invece, la regione collinare si riduce ad appena ⅓ della superficie totale; a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (Abregé de la vie de dom Jean Mabillon, 1709, pp. 39-40; Leclercq 1957, 1° vol., p. 97), si muoveva a piedi, qualche volta a cavallo o in vettura. Nell’estate di quell’anno avrebbe compiuto un nuovo viaggio, questa volta in Germania, nonostante le ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] certo rasserena la vita di F. l'incidente occorsogli, il 23 nov. 1477, a San Marino, dove, ospite d'un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche voce ci sia stato del dolo), precipita "giuso" per 8 o 9 ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...