Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] era l'acqua che serviva a stemperare i colori. I calamai romani, dei quali Pompei ci ha dato numerosi esemplari, erano vasetti, ageminature, di forma cilindrica, globulare, a campana, con piede o senza. Molto spesso i recipienti per il liquido erano ...
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MANFREDONIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 38 km.), sull'Adriatico, in fondo al golfo dello [...] stesso nome, ai piedi del promontorio garganico. È l'unico sbocco marittimo del Tavoliere di Puglia e dei paesi del , consacrata da Pasquale II nel 1117. È una costruzione romanica a pianta quadrata: essa concilia l'ispirazione a schemi strutturali ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] individuato dal decorso delle mura in gran parte ancora in piedi con i loro bastioni e due magnifiche porte, si sa che è molto antica e che i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell'esercito di Viriato. Ripresa agli Arabi da Alfonso I fino dal ...
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SORRENTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Paolino MINGAZZINI
Alessandro CUTOLO
Cittadina ridentissima della provincia di Napoli, situata sul magnifico [...] che si fanno in una spiaggia sabbiosa estendentesi ai piedi della falesia sulla quale sorge Sorrento. L'organizzazione del . XI) ad arco rialzato fu composta con colonne, capitelli e rilievi romani. Anche la basilica di S. Antonino, a tre navi, ha, ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] , 164; E. Pais, La romanizz. dell'Italia occ., in Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, Roma 1918; P. Barocelli, Antichità romane di Cavour, in Boll. d. società piemontese di archeol., VII, fasc. 1-2; G. Alessio, Cavour, Pinerolo 1908; Notizie degli ...
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La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] e con la lancia, mentre i minores homines vanno all'esercito a piedi con l'arco e le frecce. Tuttavia in questo tempo non si può Franchi nelle Gallie rispettarono, in generale, le proprietà dei Romani, giacché gran parte del paese fu da essi occupata ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] dello scomparso settizonio, costruito da Settimio Severo ai piedi del Palatino. La fronte del pulpito è ornata in piccola parte esplorata, si estendeva tutt'intorno alle mura romane della città; i sepolcreti cristiani circondavano le chiese. A ...
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È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] rotonda è quella di Casinum in Italia (S. Germano, ai piedi di Montecassino). Il Friedländer (Sittengeschichte, 10ª ed., II, varietà di forme che presentano le arene dei più noti anfiteatri romani ci è rivelata da un sia pur sommario esame di essi. ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] mansioni che un tempo erano proprie dei fiduciarî romani; l'espediente della restituzione fu cosi adottato solo ancora più larghi. Solo nella Toscana e a Lucca restarono in piedi le disposizioni francesi.
Il codice civile italiano, dopo avere con le ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] Domiziano essa si chiama Colonia Augusta Aroe Patrensis; insieme con la guarnigione vi abitavano molti cittadini romani, ed essa si estese largamente ai piedi dell'antica acropoli verso il mare; le donne, adibite alla filatura del cotone e del bisso ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...