Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] nel 1859 una cattedra dall'Austria, si recò nel 1860 a Napoli, dove sostenne sul Nazionale l'immediata annessione al Piemonte in accordo col Cavour, e partecipò quindi al governo della luogotenenza. Tornato a Torino fu prof. di greco in quell ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] La Tour, assecondandone la politica volta a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale fu prezioso ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] lingua italiana (1791-92), nel quale combatte la moda della lingua e dei libri forestieri e, dimostrata l'italianità del Piemonte, esorta i proprî cittadini a mantenersi sempre zelanti dell'onore della patria. Il trattato, che il Foscolo nel 1824 ...
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Pittore (n. Savigliano 1577 - m. 1645 circa). Di formazione tardo-manierista, nel 1621, dopo un probabile soggiorno a Roma, firmò gli affreschi nella chiesa di San Pietro a Savigliano mostrandosi aggiornato [...] sulle novità della pittura barocca. Attivo in Piemonte, per la compostezza e la semplicità compositiva delle sue opere ottenne diversi incarichi dalla committenza monastica (pale in S. Maria della Pieve a Savigliano, nella chiesa agostiniana di ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 1816, I, 1, pp. 474 s. (poi in Biogr. Univ., Paris 1854, V, p. 466); A. de Beauchamp, Histoire de la Révolution du Piémont et de ses rapports avec les autres parties de l'Italie et avec la France, Paris 1821, p. 66 nota; F. Coraccini (G. Valeriani ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] delle truppe dello zar contro gl'insorti ungheresi. Nominato nel 1852 ministro degli Esteri, condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura dei rapporti del 1856; ma nel maggio 1859, non riuscendo a evitare la guerra, si ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] . Il 25 febbr. 1801 Pio VII lo graziò e lo rimise in possesso dei beni confiscatigli. Da Parigi il B. si recò in Piemonte, a Bosco, ove aveva dei beni, assumendo la cittadinanza francese, e quindi a Milano. Qui, nel 1802, forte della protezione di G ...
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Pittore (Torino 1831 - ivi 1883). Studiò a Torino, poi a Francoforte, con J. Becker e con J. F. Overbeck. Dipinse soprattutto quadri storici (I funerali di Tiziano, Assassinio di fra Paolo Sarpi, Torino) [...] ed eseguì affreschi in numerose chiese del Piemonte. Dal 1856 prof. all'Accademia albertina. ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] 196, 206 ss., 214, 217, 223, 243, 247, 263, 265, 275, 277, 281, 290, 293, 299, 312, 321, 347; Id., Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, pp. 26, 98, 100 s., sul problema del controllo e della scelta della diplomazia ...
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Figlio (Monaco 1785 - Parigi 1856) del principe Onorato IV. Successo al fratello Onorato V nel 1841, si segnalò per la fondazione di asili e il riordinamento dell'organizzazione scolastica. Non poté arrestare [...] il fermento riformatore, che veniva nel principato dal Piemonte, e dovette dichiarare città libere Mentone e Roccabruna (1848). ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...