FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] di diffondere le idee repubblicane in un manifesto antifusionista, intitolato Parole sull'unione dei Lombardi e Veneti col Piemonte (che trovò poi posto nella raccolta degli atti ufficiali del governo provvisorio veneto). Nominato il 30 aprile membro ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di Rovigo, ora nell'Accademia dei Concordi, sembrano di poco precedenti al trasferimento dell'artista in Lombardia e in Piemonte, dove fu impegnato in grandi imprese decorative. Nel 1741, infatti, il B. è documentato a Monza, dove affresca nel ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] tutt'altro che omogenea: al N s'incontrano la cultura di Golasecca (v. golasecca, civiltà di, vol. iii, p. 974) diffusa in Piemonte e in Lombardia, e la civiltà di Este (v. atestina, civiltà, vo. i, p. 875) nel Veneto. Nel Bolognese, in Toscana, nel ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] 1952, p. 10; H. R. Hitchcock, Architecture,Nineteenth and Twentiethcenturies, Harmondsworth 1958, p. 145; L. Mallé, Le artifigurative in Piemonte, Torino 1961, pp. 417, 420; M. Bernardi, Tre palazzi a Torino, Torino 1963, p. 41; C. Perogalli, Storia ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] Cavriana (Verona), attribuibile alla prima Età del Bronzo (cultura di Polada); forse di poco posteriore è la piroga di Mercurago (Piemonte). Tra l'Età del Ferro e l'epoca romana o addirittura tardo-romana si distribuiscono le altre.
Si tratta infatti ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, VII (1901), pp. 206-235; A. Griseri, J. e il realismo gotico in Piemonte, Torino s.d. (ma 1966); G. J. e il gotico internazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , pp. 7, 129 s., 150 s., 191; M. Newcome Schleier, B. e Domenico G., Torino 2002; G. Spione, B. e Domenico G. in Piemonte, in G. Spione - F. Cappelletti, I fratelli Guidobono e Daniel Seiter: l'avvio della grande composizione a Torino fra Seicento e ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] ora distrutto (Genova, Camera di commercio), frutto delle escursioni che egli effettuava nelle Riviere e nel basso Piemonte. Durante queste esplorazioni egli coglieva l'occasione per visitare resti archeologici e complessi monumentali; e, quando nel ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] (catal.), a cura di M. Mosco - M. Rizzotto, Firenze 1988, pp. 13, 15 s., 18, 117; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20, 134, 138, 140, 144-146; E. Fumagalli ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] della pittura in partic. e dell'arte novarese in generale, ibid., X (1916), pp. 18-22; A. M. Brizio, La pitt. in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 259 s.; Schede Vesme, III,Torino 1968, pp. 1081 s. (s.v. Varolti, Gerolamo ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...