EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] come cappellano, compì un lungo viaggio nelle Indie Orientali al seguito dell'ammiraglio P. A. de Suffren. Tornato in Piemonte, negli anni 1785 e 1786 fu eletto priore dapprima nel convento di Vercelli e, successivamente, in quelli di Racconigi e ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] riparare a Firenze e poi in Piemonte. Entrato ivi in relazione col Cavour, ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli stati pontifici, di cui il Cavour si valse al congresso di Parigi. Preparatore del ...
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Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo. ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] , ricevendo l'investitura da Aimone di Savoia. Nelle complicate lotte tra i Savoia, gli Angioini del Piemonte e i signori di Milano, cercò di destreggiarsi, ma si scontrò nella dura opposizione di Amedeo VI, che lo spogliò prima dei suoi beni, poi ...
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Gazzettiere italiano (Botticino Sera, Brescia, 1824 - Trieste 1861) al servizio dell'Austria. Falsario di licenze di caccia e passaporti, dopo le Cinque giornate fondò a Brescia La vittoria, in cui calunniò [...] i membri del governo provvisorio. Espulso dal Piemonte, fu prima in Svizzera poi a Brescia, ove fondò (marzo 1850) a scopo antitaliano La sferza, successivamente trasferita a Venezia (1857) e a Trieste (1859). ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] nel 1859 una cattedra dall'Austria, si recò nel 1860 a Napoli, dove sostenne sul Nazionale l'immediata annessione al Piemonte in accordo col Cavour, e partecipò quindi al governo della luogotenenza. Tornato a Torino fu prof. di greco in quell ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] La Tour, assecondandone la politica volta a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale fu prezioso ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 1816, I, 1, pp. 474 s. (poi in Biogr. Univ., Paris 1854, V, p. 466); A. de Beauchamp, Histoire de la Révolution du Piémont et de ses rapports avec les autres parties de l'Italie et avec la France, Paris 1821, p. 66 nota; F. Coraccini (G. Valeriani ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] delle truppe dello zar contro gl'insorti ungheresi. Nominato nel 1852 ministro degli Esteri, condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura dei rapporti del 1856; ma nel maggio 1859, non riuscendo a evitare la guerra, si ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] 196, 206 ss., 214, 217, 223, 243, 247, 263, 265, 275, 277, 281, 290, 293, 299, 312, 321, 347; Id., Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, pp. 26, 98, 100 s., sul problema del controllo e della scelta della diplomazia ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...