VERRÈS (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese della Val d'Aosta, situato a 390 m. s. m., sulla conoide formata dal torrente Evançon, allo sbocco della Valle di Challant o d'Ayas. Nel 1931 il centro, [...] , Castelli valdostani, Milano 1903, p. 180 segg.; F. S. Fruttaz, Le château de Verrès et l'inventaire de son mobilier en 1565, in Atti Soc. piemontese di arch. e belle arti, VII (1900); Nuova guida illustrata della Valle d'Aosta, Torino 1904, p. 118. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Savoia divenne quindi re di Sardegna nel 1720 e il 16 luglio di quell’anno arrivò a C. il primo viceré piemontese, Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo, in una ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] un’entità provinciale autonoma. A N, l’area montana della Valsesia è costituita da buona parte del versante piemontese del Monte Rosa, dagli ultimi contrafforti delle Alpi Pennine e dai versanti settentrionali dei Monti Biellesi; nella parte ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] G., ma l'Ortelius cercò di ridurne le scoperte a vantaggio dei propri interventi correttivi, sostenendo peraltro che il piemontese avesse a sua volta copiato dall'arabo Abulfeda (Taqwīm al-buldān), cosa non dimostrata, mentre è provato che utilizzò ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] all’Italia con il plebiscito del 1860, la P. vide ben presto deluse le aspettative alimentate dalla propaganda piemontese e garibaldina. La mancata ripartizione delle terre demaniali, l’imposizione della coscrizione militare, insieme alla propaganda ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 1849. Sotto il nuovo re Francesco II (1859-60), il regno per opera della conquista garibaldina e dell’intervento piemontese cessò di esistere come Stato autonomo per entrare a far parte del Regno d’Italia.
Detta anche partenopea, fu proclamata ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] doppio nucleo primitivo, introdussero nuovi elementi e diversi: Aosta, Ivrea, il Canavese, benché da lungo tempo soggetti ai Savoini-Piemontesi, hanno altra tempra» e così le Langhe e il Monferrato, e «al di qua della Sesia e della Bormida, dialetti ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] alla Russia l’Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l’appoggio di un corpo di spedizione piemontese). Il pretesto fu il mancato accoglimento da parte del sultano della richiesta di estendere la protezione russa sui sudditi greco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] de l’Italie (1802), la tesi della derivazione dell’uomo da scimmie antropomorfe. Un allievo di Lamarck, il naturalista piemontese Franco Andrea Bonelli (1784-1830), docente di zoologia all’Università di Torino dal 1811, se ne fece promotore in ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] rendere perpetuo il fronte italiano della barriera, creando una lega difensiva austro-italica, ma l'opposizione della diplomazia piemontese e pontificia sconvolse questo piano. Restavano alla Francia, la Spagna e le corti borboniche d'Italia, ma, con ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....