GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] Reineri, Cattolici e fascismo a Torino 1925-1943, Milano 1978, pp. 35-37 e passim; F. Traniello, L'episcopato piemontese in epoca fascista, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell'Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI (1922-1939 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] U. Rattazzi e l'entourage del Cavour. In politica estera condivideva i sentimenti dei compatrioti savoiardi e della Destra piemontese verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché a partire dal ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] venne infatti a sapere che il D. aveva tolto un interdetto (non si sa bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] condivise, con molti altri giovani, le speranze fiorite con il nuovo corso impresso da re Carlo Alberto alla politica piemontese nella seconda metà degli anni '40: speranze che la promulgazione dello Statuto (4 marzo 1848) avrebbe indirizzato sempre ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] (ibid. 1928) ed Elettrotecnica (Milano 1938).
La madre, Emma Vallauri (1878-1953), era anch'essa di famiglia piemontese, ma di consolidata tradizione laica. Formata a Roma, maturò un'adesione profonda al cattolicesimo che visse soprattutto in una ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] di Savona. Nel 1851 fu trasferito a Torino, ove insegnò filosofia e teologia nell'istituto della congregazione.
Nel capoluogo piemontese il B. organizzò un circolo di studi, dove si leggevano e si discutevano lavori di ricerca e di ripensamento nei ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] , annate 1849-1861, passim; A ricordo dell'ab. priore A. C. …, Genova 1910; F. Fonzi, Correnti di opposizione alla politica piemontese tra i cattolici liguri negli anni 1849-1859, in Rass. stor. del Risorg., XXXIX (1952), pp. 542-552 (cenni sul ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] s. Ignazio, divenne anche casa estiva per esercizi spirituali, frequentata dal fior fiore del clero piemontese. Per la Chiesa torinese e piemontese questo è un rilevante merito storico del Guala.
Fu tuttavia soprattutto il convitto ecclesiastico di S ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] dissenso espresso dal Rosmini con una lettera in cui invitava il G. a non confondersi con quanti nella capitale piemontese avevano votato le leggi Siccardi. Il G. allora si ritirò dalla vita politica e dal giornalismo, rifugiandosi nella letteratura ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] Burgos da Messina) al prestigioso incarico di reggente del ginnasio dei Frari di Venezia. La scelta del frate piemontese (che qualche tempo prima, durante il Capitolo generale dell’Ordine, si era distinto per una brillante conclusione teologica ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....