GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] da lui dimostrata nel campo dei problemi educativi indusse Carlo Alberto a consultarlo sulle riforme da apportare al sistema scolastico piemontese. Nacque così una lunga memoria (approntata fra la fine del 1840 e l'inizio del 1841) in cui il G ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] 156; N. Costa, E. C., il poeta e i suoi tempi, Torino 1928; A. Brofferio, Vita e opere di E. C., primo poeta dialettale piemontese, a cura di G. Pacotto e A. Viglongo, Torino 1930 (si trova in appendice alla cit. ediz. delle poesie del C. curata da N ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] sede storiografica, l'azione del F. fu sottoposta dai suoi contemporanei ad aspre critiche. L'ostilità degli ambienti militari piemontesi gli costò, sulla base delle accuse del Sanfront, il deferimento ad una commissione d'inchiesta, e in seguito al ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] l’Europa nel Risorgimento, Atti del XXIV Congresso di storia del Risorgimento italiano, Roma 1941, pp. 88-89; M. Restaldi, La politica piemontese tra il 1849 e il ’53 nelle lettere di Aurelio Bianchi Giovini a G. P., in Dal Piemonte all’Italia. Studi ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] 1918 riusc! ad inserirsi come violinista in una piccola formazione che si esibiva in una sala alla periferia del capoluogo piemontese; l'anno successivo passò alle serate nei caffè concerto e fonnò poi un'orchestra che fu subito scritturata alla sala ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] . 1918 Modesto Panetti lo volle con sé come assistente alla cattedra di meccanica applicata e costruzioni aeronautiche del politecnico piemontese, ove il C. rimase sino al 31 genn. 1925. Nel 1924 conseguì la libera docenza in macchine termiche. Dal ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . piem. dell'anno 1821, II, Torino 1926, pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P. De Magistris, Torino 1927, II, pp. 290 ss., 294-98. Di rilevante interesse, per la ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] conte Prospero Balbo e Ferrero Ponziglione di compilare gli statuti. Nel luglio 1785 iniziò a leggere nella Società lo Spettatore piemontese, un giornale che aveva ideato sul modello dello Spectator di J. Addison. Si trattava al momento d'una sorta d ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] , ottenne il titolo comitale nel 1890. La madre Piera (o Pierina) era figlia di Giuseppe Torelli, patriota e parlamentare piemontese.
Non imprevedibilmente, il G. scelse la carriera militare. Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena, il 6 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] riponeva nei conti di Biandrate, ma anche abile atto politico per legare sempre, più a sé il potente feudatario piemontese. L'elezione, tuttavia, avvenuta probabilmente poco dopo la dieta di Roncaglia del novembre 1158, in un momento di crescente ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....