FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a sospettarlo di manovrare a suo danno. Il duca di Calabria - così, da Casale, il 3 nov. 1486, ai Dieci di balia PierCapponi - "mi afferma" che F. "vadi a buon giuocho". Falsa, ad ogni modo, la maldicenza fiorentina e ingiustificato il sospetto del ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "d'esser già passato in oblivione", è confitto "nella memoria" nemica.
Questa non dà tregua: nel novembre dà 1577 PierCapponi viene aggredito in Inghilterra; il 5 dicembre Troilo Orsini è assassinato per strada a Parigi. Sono amici del C. - che ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] decennio si chiuse con un gran dipinto a olio, incentrato su un soggetto di particolare valenza storica e civica: PierCapponi che straccia i capitoli davanti a Carlo VIII (1830), oggi noto solamente attraverso incisioni, e acquistato dal marchese ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] del B. hanno grande importanza gli affreschi della palazzina Celesia in Genova (1874-75), dove raffigurò La Verità, PierCapponi e Carlo VIII, Galilei al tribunale dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione di ottanta figure che ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] .
Tutte queste manifestazioni di ostilità non rimanevano peraltro senza risposta da parte fiorentina: nella primavera del 1496 PierCapponi si spingeva minacciosamente sino a Staggia, e qui dovevano raggiungerlo il B. ed il Petrucci, inviati dalla ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] buona fattura. Dopo aver eseguito, come lui stesso ricorda (p. 13), alcune statue per la nobiltà e la ricca borghesia milanese (PierCapponi; la Fiducia in Dio; "la madre di Mosè nell'atto di deporlo sul Nilo, più grande del naturale"), si recò a ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] piagnoni, molti dei quali egli conosceva personalmente e tra cui erano personaggi di spicco come Francesco Valori e PierCapponi, che lo informavano dei pubblici affari perché li riferisse a Savonarola o si rivolgevano a lui anche come confessore ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] di intervenire nella vita politica interna dello Stato vicino e rivale e che aveva spinto le sue milizie, al comando di PierCapponi, sino a Staggia, in pieno territorio senese.
Per qualche anno non si hanno notizie del B., se non quella che nell ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] nel palazzo De Rossi a Pistoia Giovanni Galeazzo Sforza malato nel castello di Pavia visitato da Carlo VIII e PierCapponi che lacera gli iniqui patti davanti a Carlo VIII. Quest’ultima opera rivela un artista libero dal retaggio neoclassicista ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] furono premiati due bassorilievi in giuggiolo per un cofanetto. Tali bassorilievi, insieme con i due in pero raffiguranti PierCapponi e Carlo VIII e La congiura dei Pazzi, furono spediti l'anno successivo all'Esposizione internazionale di Londra ...
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berlicche
(o berlìc) s. m. [prob. voce espressiva]. – Nome pop. scherz. del diavolo, spec. usato in alcune locuz. fig.: far b. e berlocche (o berlìc e berlòc), mancare di parola, essere volubile, cambiare le carte in tavola; rimanere come...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...