Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di PierVettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d ...
Leggi Tutto
CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] il greco in maniera tale da meritare le lodi di Guglielmo Sirleto. Il 7 febbr. 1551, sempre da Roma, scrisse a PierVettori per avere lumi su alcuni luoghi dubbi della Chioma di Berenice catulliana. Accolto tra i familiari di Giulio III, il C ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] Giacomo Trivulzio e con l’ambasciatore fiorentino Pietro Vettori. Nel 1489 insegna a Roma, dove conosce plagi
Vasari, in una pagina famosa, accusò Pacioli di aver derubato Piero della Francesca della sua opera matematica:
Et avvegna che il tempo ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Mela e Solino, dedicato al futuro grande filologo P. Vettori, allora ventenne, un Claudiano, inviato a F. Spinelli greci già editi dal Manuzio: un Esichio, offerto a Pier Francesco Portinari, futuro ambasciatore in Inghilterra per la Repubblica nel ...
Leggi Tutto